Festival internazionale di Roma Letterature: la 22° edizione dedicata a Calvino
È dedicato a Italo Calvino il Festival internazionale di Roma Letterature, che si terrà nei giorni 3, 5, 9, 11 e 13 luglio allo Stadio del Palatino, all’interno del Parco archeologico del Colosseo.
La memoria del mondo è il tema scelto per questa 22esima edizione, titolo di una raccolta di racconti del grande scrittore, del quale ricorre il centenario della nascita. “Si tratta di un’opera molto meno nota di altre, ma che Calvino voleva far arrivare anche a chi non era abituato a leggere. E anche per noi il Festival è rivolto a chi ancora non conosce tanti autori”, ha raccontato Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature e curatrice della manifestazione affiancata da un comitato scientifico composto da Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova.
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Da Nicola Lagioia a Maaza Mengiste, da Bernardo Zannoni a Sam Riviere, fino a Margaret Atwood e Paolo Giordano, le scrittrici e gli scrittori provengono da ogni parte del mondo e animeranno il format delle cinque serate che prevede letture di testi inediti nei quali le autrici e gli autori declineranno il tema in una commistione di parole, immagini e suoni. Novità di quest’anno, la presenza di artisti e acrobati che si esibiranno ogni sera in diverse discipline aeree accompagnati dalle musiche composte ed eseguite dal vivo di Teho Teardo.
“Questo Festival è l’appuntamento forse più importante o tra i più importanti che promuoviamo- ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor– grazie alla sua dimensione internazionale è uno dei momenti in cui la cultura di Roma dialoga con il meglio della letteratura mondiale. Quest’anno, non lo abbiamo sentito come un obbligo ma come un piacere, abbiamo voluto dedicare il festival a Italo Calvino. È una formula calviniana quella della Memoria del mondo e Letterature è soltanto una delle iniziative che vogliamo promuovere per il centenario. Ci sarà anche uno spettacolo prodotto dal Teatro di Roma e dedicato a Calvino. A prescindere dalle celebrazioni, la scelta è particolarmente fortunata perché se è esistito uno scrittore che con le sue opere è stato capace di interpretare le inquietudini del tempo, è stato proprio Calvino”.
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Ad aprire la prima serata di lunedì 3 luglio sarà l’attore Luigi Lo Cascio con la lettura del racconto La memoria del mondo. Gli autori invitati a leggere un inedito saranno lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu, vincitore del Premio de la Crítica 2016, del Premio Nacional de Narrativa 2017 e del Premio Strega Europeo 2018, e la scrittrice statunitense d’origine giapponese Julie Otsuka, finalista al National Book Award 2011 e vincitrice del Pen/Faulkner Award for Fiction e del Prix Femina Étranger 2012. Chiude la serata lo scrittore francese Jean-Baptiste Del Amo, vincitore del Prix Goncourt du Premier Roman 2008 e del Prix du Roman Fnac 2021.
Il secondo appuntamento di mercoledì 5 luglio vedrà la partecipazione della scrittrice pluripremiata canadese Margaret Atwood, due volte vincitrice del Booker Prize, più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, voce tra le più importanti della narrativa e della poesia canadesi, dello scrittore Premio Strega Paolo Giordano e della scrittrice e saggista messicana due volte finalista al National Book Critics Circle Award e al Kirkus Prize Valeria Luiselli.
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La terza serata di domenica 9 luglio ospiterà il vincitore o la vincitrice del Premio Strega 2023, la scrittrice britannica Jeanette Winterson, vincitrice del Whitbread Prize, e lo scrittore turco Burhan Sönmez, presidente del Pen International, vincitore del Václav Havel Library Award e finalista al Premio Strega Europeo 2023. Chiuderà la scrittrice e giornalista tedesca di origine ucraina Katja Petrowskaja. I protagonisti di martedì 11 luglio saranno il giovane Bernardo Zannoni, vincitore del Premio Campiello 2022 e Bagutta Opera Prima 2022, e il poeta ed editore inglese Sam Riviere. La serata si concluderà con la partecipazione dello scrittore statunitense William T. Vollmann, vincitore del National Book Award 2005, figura di spicco della letteratura americana degli ultimi trent’anni.
L’ultimo appuntamento di giovedì 13 luglio vedrà salire sul palco del Palatino il romanziere e accademico francese David Diop, vincitore del Prix Goncourt des lycéens, del Prix Kourouma, del Premio Strega Europeo 2019, del Los Angeles Times Book Prize for Fiction e, primo francofono, dell’International Booker Prize. A seguire lo scrittore Premio Strega Nicola Lagioia e la scrittrice nata ad Addis Abeba e residente a New York Maaza Mengiste.
(Fonte: dire.it)