Festa del Cinema di Roma. “Pedágio” è il miglior film ma pubblico e critica scelgono la Cortellesi.
La diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma si avvia a conclusione: questo sabato 28 ottobre si è tenuta la Cerimonia di Premiazione.
L’evento è stato condotto da Geppi Cucciari che riassume l’andamento simpatico della cerimonia come “l’anarchia più totale“.
“Viva la pace. Pace in Ucraina. Pace in Israele. Andate al cinema!” così conclude la propria conduzione Geppi Cucciari.
Di seguito l’elenco di tutti i film premiati alla Festa del Cinema di Roma.
Concorso Progressive Cinema
Una giuria presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylahti, dall’attore e regista francese Melvil Poupaud e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca, ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:
– Miglior Film: Pedágio (Toll) di Carolina Markowicz
Cubatão, città della regione metropolitana di São Paulo, che si vanta di un primato ecologico ma è tra le più industrializzate del Brasile, sospesa tra il verde della campagna e i fumi della polluzione. Lo skyline contraddittorio di Cubatão domina il secondo film di Carolina Markowicz (autrice del durissimo Charcoal, 2022), e tra le pieghe della città si muovono Suellen, addetta al pagamento del pedaggio sulla trafficatissima autostrada, e suo figlio Tiquinho, diciassettenne appassionato di dive classiche, che si riprende mimando le loro canzoni, indossando golfini rosa e circondato di luci stroboscopiche. Le esibizioni di Tiquinho finiscono on line e Suellen è in imbarazzo, per cui decide di iscrivere il figlio a un seminario di riconversione sessuale. Surreale e quotidiano, un dramma di tutti i giorni intinto
nell’ironia.
– Gran Premio della Giuria: Urotcite Na Blaga (Blaga’s Lessons) di Stephan Komandarev
– Miglior regia: Joachim Lafosse per Un silence (A Silence)
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli in cui omaggia e interpreta proprio Monica Vitti.
Merita un’attenzione particolare il sentito discorso dell’attrice, pronunciato con le mani e la voce che tremano:
“Grazie Roberta Torre per la tua visionarietà, per il tuo coraggio ad osare. Per avermi spostata da me e avermi fatta atterrare sul ‘pianeta Torre’.
Grazie a Filippo Timi un grandissimo e carissimo compagno di viaggio.
Grazie a Monica Vitti: il suo incanto mi ha incantata. Ci ha accompagnate passo passo. Grazie a Monica Vitti perché ha nutrito la mia Monica e perché ogni giorno di questa lavorazione mi ha aiutata a trovare il senso.
Grazie a questo film gentile, questo personaggio gentile e viva la forza della gentilezza che credo tutti noi esseri umani troppo spesso dimentichiamo.“
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– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
– Miglior sceneggiatura: Asli Özge per Black Box
– Premi speciali della Giuria (proposti dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale): Ashil (Achilles) di Farhad Delaram, C’è ancora domani di Paola Cortellesi, The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji
Premio del Pubblico
Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori – rappresentati sul palco dal regista Paolo Genovese che orgogliosamente afferma “il pubblico siamo tutti, anche noi” hanno assegnato il Premio del Pubblico al film C’è ancora domani di Paola Cortellesi.
Dopo un breve momento di ironia sulla frase “grazie al cast“, Paola Cortellesi sceglie di far salire i suoi colleghi sul palco e afferma: “Il premio del pubblico è quello che ci riempie il cuore e anche le sale.” Conclude i ringraziamenti con “Grazie alla mia famiglia di provenienza e a quella che ho costruito con Riccardo. Grazie a Lauretta: la mia musa, la mia ‘musetta’ che illumina tutto quello che faccio e tutti i miei passi. Questo film è per te.”
Dopo aver ricevuto anche la Menzione Speciale della Giuria, Paola Cortellesi si dichiara orgogliosa di essere riuscita ad unire il parere di critica e pubblico – che di solito sono spesso in disaccordo – con la sua opera prima da regista.
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Migliore opera prima Bnl Bnp Paribas
Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e la drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima Bnl Bnp Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film Cottontail di Patrick Dickinson.
Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima Bnl Bnp Paribas ai film C’è ancora domani di Paola Cortellesi e Avant que les flemmes ne s’éteignent (After the fire) di Mehdi Fikri.
Miglior commedia – Premio “Ugo Tognazzi”
Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e la sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultan ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film “Jules” di Marc Turtletaub.
È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi” ad Asta Kamma August e Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis).
Premio Siae Cinema
Lo scorso maggio è stato lanciato il bando per il Premio Siae Cinema che va al progetto con la migliore sceneggiatura – scritta da uno sceneggiatore o una sceneggiatrice under 35 di nazionalità italiana o residente stabilmente in Italia – per la realizzazione di un’opera prima o seconda.
Il riconoscimento del valore di 150mila euro è destinato alla produzione italiana che realizzerà il film tratto dalla sceneggiatura vincitrice.
I progetti sono stati valutati da una giuria composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e il compositore Pivio che ha premiato: Il Primo Figlio di Mara Fondacaro.
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I premi assegnati durante la diciottesima edizione
Ricordiamo che nei giorni scorsi sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:
– Premio alla Carriera a Isabella Rossellini
– Premio alla Carriera a Shigeru Umebayashi
– Premio Progressive alla Carriera a Haley Bennett
– Premio Progressive alla Carriera a Camila Morrone
Fra i premi collaterali:
– Premio FS a La nostra Monument Valey di Alberto Crespi e Steve Della Casa assegnato dal Gruppo FS Italiane
– Premio “Il viaggio in Italia” a L’impero della natura. Una notte al Parco del Colosseo di Luca Lancise e Marco Gentili patrocinato dal Ministero del Turismo ed Enit – Agenzia nazionale del turismo
La Regione Lazio ha assegnato il premio “Lazio Terra di Cinema” a Juliette Binoche.
(Foto: Festa del Cinema di Roma)