Festa del Cinema di Roma: ecco i vincitori della diciannovesima edizione
Siamo ufficialmente arrivati agli sgoccioli di questa diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla Fiapf (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).
Pertanto, come ogni competizione che si rispetti, è giunto il momento di rivelare i nomi dei vincitori: a seguire, tutti i riconoscimenti assegnati questa sera nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Una cerimonia presentata anche quest’anno da Geppi Cucciari, splendida in un abito nero, ma soprattutto nella sua irriverenza e l’arguzia con cui la manda a dire a chiunque, senza annoiare e senza risultare pesante. Capacità riservata a pochi, per cui è necessaria una grande dose di autoironia e fiducia in se stessi: basti pensare a quante volte la conduttrice esce dall’inquadratura delle telecamere per non apparire a confronto della giurata Laetitia Casta, o alla sagacia con cui riesce a gestire un photocall non ben riuscito.
Ma bando alle tanto piacevoli ciance – che sulle capacità della conduttrice potremmo scrivere per ore. Scopriamo i vincitori.
Film in Concorso – Progressive Cinema
Una giuria – presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane – ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:
– Miglior film: “Bound in Heaven” di Huo Xin
– Gran Premio della Giuria: “La Nuit se traine” di Michiel Blanchart
– Miglior regia: Morrisa Maltz per “Jazzy“
– Miglior sceneggiatura: Christopher Andrews per “Bring Them Down“
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: “Ángela Molina per “Polvo serán“
– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: Elio Germano per “Berlinguer – La grande ambizione“
– Premio speciale della Giuria: al cast femminile di “Reading Lolita in Teheran – Leggere Lolita a Teheran“
Migliore opera prima
La giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini affiancata dalla produttrice, compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall’attore Antoine Reinartz ha assegnato – fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public – il Premio Miglior Opera Prima ai film:
– “Bound in Heaven” di Huo Xin (sezione Progressive Cinema) – ex aequo
– “Ciao Bambino” di Edgardo Pistone (sezione Freestyle) – ex aequo
È stata inoltre assegnata una Menzione speciale all’attore Liu Hsiu-Fu per “Pierce” di Nelicia Low.
Premio del pubblico FS
Fra i titoli del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, al film:
– “Reading Lolita in Teheran – Leggere Lolita a Teheran”di Eran Riklis
Il regista e l’attrice protagonista hanno particolarmente emozionato il pubblico:
Sapere di aver ricevuto questo premio dal pubblico è molto emozionante per me, perché ho fatto questo film proprio per il pubblico, per il pubblico del cinema, e per questo è il pubblico della Festa di Roma che voglio ringraziare. Realizzare un film sulla condizione delle donne in Iran è stato molto emozionante, ed è stato anche una sfida. Come regista israeliano, voglio mandare un messaggio di pace e di coesistenza, un messaggio di libertà”. Eran Riklis
“Questo premio è per tutte le donne e gli uomini che stanno lottando per la libertà e l’uguaglianza. Se la sofferenza scompare dai media, non vuol dire che sia sparita. In Iran la lotta delle donne è ancora in corso e dobbiamo andare avanti finché non si arriverà alla libertà”. Golshifteh Farahani
(Fonte foto: Festa del Cinema di Roma)