“Favolacce”: la meschinità degli adulti nel film rivelazione dei fratelli D’Innocenzo
Il cinema di Damiano e Fabio D’Innocenzo arriva su Rai 2, lunedì 9 gennaio alle 23, con la prima visione del loro “Favolacce”, il film che ha consacrato i due fratelli romani come una solida realtà della recente cinematografia italiana. In un comprensorio della periferia romana vivono diverse famiglie di estrazione popolare, legate fra loro anche dall’amicizia dei loro figli che frequentano la stessa scuola. Ma i rapporti fra gli adulti, al di là di una esile convenienza, sono intrisi di invidia e livore.
Proprio a scuola i ragazzi apprendono come fabbricare una bomba artigianale, grazie a un insegnante che trasmette loro, involontariamente, le nozioni necessarie a mettere insieme l’ordigno. La reazione delle famiglie, pur stordite e disattente, provoca il licenziamento del docente che, prima di lasciare l’istituto, indurrà i suoi alunni a un’atroce vendetta.
“Favolacce” descrive la grottesca meschinità degli adulti, egoisti e disattenti e la visione del mondo più ordinata e complessa dei loro figli: due mondi contigui destinati a incontrarsi solo in maniera deflagrante e terribile. Un intreccio dettagliato in cui spiccano la grande prova d’attore di Elio Germano e le interpretazioni dei ragazzini Barbara Chichiarelli, Ileana D’Ambra, Gabriel Montesi, Giulia Melillo, bravi e credibili pur in una vicenda tanto complessa e provocatoria.
Al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film – prodotto da Pepito Produzioni, Rai Cinema, Vision Distribution, Amka Film Production, Qmi – ha vinto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura.