Il fascino immortale di Audrey Hepburn a 93 anni dalla sua nascita
Talento, eleganza, glamour. Audrey Hepburn, grande attrice britannica, nata a Ixelles in Belgio il 4 maggio 1929, oggi avrebbe festeggiato il suo 93esimo compleanno.
È stata una delle star di Hollywood più iconiche della storia. Sua madre era una baronessa di discendenze olandesi, mentre il padre aveva discendenze inglesi e austriache. Era in vacanza in Olanda quando l’esercito di Hitler occupò la città. Dopo la liberazione, frequentò una scuola di danza a Londra, e fece la modella. Successivamente fu scoperta da produttori cinematografici.
La prima apparizione di Audrey Hepburn in un film risale al 1948 in una produzione europea, dal titolo “Nederlands in zeven lessen”, un film prodotto nei Paesi Bassi. Nel 1951 ebbe una piccola parte in “Racconto di giovani mogli”, e decise così di tentare la fortuna in America. Divenne famosa grazie a “Vacanze Romane“, un film del 1953. Grazie a questa interpretazione, Audrey Hepburn vinse un Oscar come Miglior Attrice Protagonista.
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Nel 1954, recitò in “Sabrina“, e il ruolo le valse un’altra nomination all’Oscar. Qualche anno dopo, nel 1959 venne nominata di nuovo all’Oscar per l’interpretazione in “La storia di una monaca”. La sua carriera arrivò al culmine con il film del 1961 “Colazione da Tiffany”, per la quale ricevette la quarta nomination. Tra i film successivi, ci furono “Sciarada” del 1963, “My Fair Lady” del 1964, “Due per la strada” del 1967 e “Gli occhi della notte” del 1967, per il quale ricevette un’altra nomination. Proprio in “Colazione da Tiffany” Audrey Hepburn non era la prima scelta di Truman Capote per interpretare Holly Golightly. L’autore voleva Marilyn Monroe per la parte, perché più voluttuosa e sexy e secondo lui più adatta ad interpretare una call-girl (mentre la Hepburn era simbolo di eleganza e raffinatezza).
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In un’intervista con LIFE Magazine nel 1953, Audrey Hepburn si descrisse dicendo “Ho spesso bisogno di stare da sola. Se passassi dal sabato sera al lunedì mattina da sola nel mio appartamento, sarei piuttosto felice. È così che mi ricarico”.
Audrey Hepburn morì di cancro appendicolare nel 1993. Non recitava più da tempo, ed era stata ambasciatrice speciale delle Nazioni Unite per l’UNICEF, con il quale si era dedicata ad aiutare bambini dell’America Latina e dell’Africa.
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Vi lasciamo con alcune delle sue celebri frasi:
“L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai”
“Credo fermamente che il sorriso sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare”
“La cosa più importante è quello di godersi la vita – essere felice – è tutto quello che conta”
“Per avere degli occhi belli, cerca la bontà negli altri; per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili, e per il portamento, cammina con la consapevolezza che non sei mai sola”
“La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore”
“Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso sinceramente che ridere sia la cosa che mi piace di più. È la cura per moltissimi mali”
di Teresa Uomo