Fantastic Negrito, ecco il nuovo album “White Jesus Black Problems”
Il 3 giugno 2022 segna il ritorno di Fantastic Negrito. L’artista tre volte vincitore di un Grammy Awards nella categoria ‘Best Contemporary Blues Album’ con i tre precedenti lavori, pubblica ‘White Jesus Black Problems’, il nuovo straordinario disco accompagnato da un film, una sintesi del viaggio ancestrale che racconta un’improbabile storia d’amore e persino una scoperta personale delle proprie origini. Dal punto di vista sonoro, ‘White Jesus Black Problems’ è emotivamente carico, tra grintoso rock and roll, contagiosi groove R&B ed energico funk, per un suono che riesce a sembrare allo stesso tempo vintage e sperimentale.
Scritto, registrato e filmato ad Oakland, California, dove Negrito è cresciuto, ‘White Jesus Black Problems‘ è audace e stimolante, alle prese con il razzismo, il capitalismo, il significato stesso di libertà. Mentre ogni traccia potrebbe essere un brano a sè, il disco nel complesso è un contesto audio e visivo così intenso da produrre un’esperienza sensoriale trascendente e coinvolgente, che sfida le nostre nozioni di chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti.
Molto è stato vissuto nella storia unica di Negrito: i suoi primi anni di crescita in una famiglia musulmana ortodossa, l’accordo con una major che lo ha allontanato dall’industria musicale, il denaro, il terribile e quasi fatale incidente d’auto che ha danneggiato permanentemente la sua mano, così come la redenzione iniziata nel 2015, quando ha vinto il primo NPR Tiny Desk Contest. Negli anni seguenti, Fantastic Negrito si è aggiudicato tre Grammy Awards consecutivi nella categoria ‘Best Contemporary Blues Album’, ha condiviso i palchi con artisti del calibro di Sturgill Simpson e Chris Cornell, collaborato con Sting, E-40 ed altri ancora, aperto la sua etichetta Storefront Records, suonato ai migliori festival in tutto il mondo e fondato la Revolution Plantation, una fattoria urbana finalizzata all’educazione e all’empowerment dei giovani. Ma, gli effetti di ‘White Jesus Black Problems‘ precedono tutto questo di oltre due secoli, e la storia qui non è tanto quella di Negrito ma dell’intera America.
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Nel corso dell’ultimo anno Xavier ha scritto oltre 50 canzoni ispirate a Gallamore e al nonno Courage, fino ad arrivare a sceglierne 13. Per la prima volta, inoltre, Negrito ha registrato il cuore di ogni traccia in studio con il batterista James Small (che interpreta nonno Courage nel film), per poi aggiungere gli altri strumenti e collaboratori, tra cui il bassista Cornelius Mims, il chitarrista Masa Kohama, il tastierista Lionel LJ Holoman e la violoncellista Mia Pixley.
“Volevo il tipo di sensazione organica che puoi ottenere solo con un batterista dal vivo. Sono stato molto scrupoloso anche con le linee di basso, realizzandole nota per nota. E poi ho sovrapposto sintetizzatori Moog e un vecchio organo transistor Yamaha degli anni ’60. Le persone ascoltano il titolo dell’album e sono pronte a sfoggiare giacche militanti, ma questo è un disco sull’amore e sulla ricerca di modi per usare il passato come cura per il futuro. Sto sulle spalle dei miei antenati, bianchi e neri, che mi hanno mostrato che tutto è possibile”, continua Negrito. “C’era molta bruttezza nella loro storia, ma anche molta bellezza, perchè alla fine la perseveranza ha vinto, come l’amore” – Fantastic.
In arrivo il 3 giugno con la propria etichetta, Storefront Records, ‘White Jesus Black Problems’ è il progetto di Fantastic Negrito più ambizioso ad oggi.