Eurovision 2024, gli artisti finlandesi chiedono l’esclusione di Israele per i fatti di Gaza
Sono pronti a dare battaglia oltre 1400 artisti finlandesi che si sono espressi contro la partecipazione di Israele all’Eurovision 2024. Questo il numero, al momento, dei firmatari di una petizione che esplicita una richiesta nata in opposizione ai “crimini di guerra” a Gaza. A riferirlo è la Bbc. La petizione chiede, inoltre, che – qualora l’Ebu (European Broadcasting Union) non si esprima sulla questione – l’emittente finlandese Yle ritiri la propria partecipazione. Il mese scorso, anche i musicisti islandesi avevano fatto richieste simili alla loro emittente Rúv.
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IL PRECEDENTE CON LA RUSSIA
I musicisti finlandesi accusano l’Yle di usare due pesi e due misure. Nel 2022 l’emittente è stata la prima a chiedere l’esclusione della Russia a causa della guerra in Ucraina. E la motivazione è stata chiara: l’attacco di Mosca “è contrario a tutti i valori che Yle e altri emittenti europei rappresentano”. L’Ebu, in questo caso, ha escluso la Russia dalla competizione canora, che quest’anno di svolgerà in Svezia (a Malmö) grazie alla vittoria di Loreen.
Il direttore creativo di Yle, Ville Vilén ha però dichiarato che la situazione in Israele e Gaza “non è proprio la stessa. Per quanto raccapricciante sia, non è una guerra di aggressione di uno Stato nei confronti di un altro, come quella tra Russia e Ucraina“.
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Come riporta la Bbc, finora 23.350 persone sono state uccise durante la campagna militare di Israele esplosa dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, per di più si tratta di donne e bambini. Dall’inizio della guerra, inoltre, Israele ha ridotto drasticamente la disponibilità di cibo, acqua, medicine e carburante come mezzo di pressione su Hamas.