Entra nel vivo il Festival “Cinema e Ambiente Avezzano” con proiezioni e talk
Entra nel vivo il nono Festival “Cinema e Ambiente Avezzano” con la seconda giornata che prevede vari nuovi appuntamenti cinematografici, con l’avvio di tutte e quattro le sezioni in concorso, un’anteprima italiana e il talk di Cinema e Ambiente Experience con Caterina Vetrugno.
I FILM. Le proiezioni al Festival si aprono nel pomeriggio con un titolo della sezione Mondi Lontani, Dirty Water, dell’iraniano Ali Sabokbar. L’acqua potabile è diventata introvabile ed è disponibile solo in vendita. Una madre deve trovare dell’acqua per il suo bambino prima che muoia disidratato. La competizione continua con Sandflug della sezione Il Respiro della Terra. Il documentario del tedesco Doro Carl ci racconta di come nulla rimane com’è, o dov’era. Tutto è in movimento: la sabbia vecchia di 200 milioni di anni, le dune, il mare e le innumerevoli creature che trovano casa tra i suoi granelli. Tuttavia, le interferenze umane come i dossi, le misure di protezione costiera e il riempimento di sabbia hanno reso la linea dinamica tra acqua e terra inelastica e rigida.
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Ritorniamo in Italia con Nim di Cristina Ghinassi, un documentario della sezione Zanne e Sangue, incentrato su un cane lupo cecoslovacco che trascorre le sue giornate in un rifugio a 1560 metri sul livello del mare, insieme al padrone Cesidio, gestore della struttura. Lo splendido paesaggio abruzzese fa da cornice naturale a questa storia, che esplora i silenzi della natura, permettendo allo spettatore di riscoprirne le note. Nim ci guida alla scoperta di una delle valli più selvagge del Parco Nazionale d’Abruzzo che racchiude un’immensa biodiversità. Sempre nel pomeriggio, la sezione Nessun Pianeta B presenta, in anteprima italiana, How To Power a City. Il documentario racconta di come l’impatto climatico peggiori ogni anno. Tempeste devastanti e inquinamento atmosferico sono la nuova normalità.
Conosciamo i problemi di un’economia basata sui combustibili fossili, il film offre diverse soluzioni. Un cast diversificato negli Stati Uniti e a Porto Rico guida progetti unici di energia solare o eolica. Il pubblico viaggia attraverso il mondo dell’energia rinnovabile: creare elettricità senza inquinamento, energia solare per la sopravvivenza, azione climatica locale e trovare misure di giustizia ambientale. La proiezione sarà seguita da un talk con la regista americana Melanie La Rosa. In prima serata verrà proiettato il documentario Organic Soil – Organic Soul di Tom Alesch. Per decenni, le politiche agricole hanno voluto che i nostri agricoltori producessero molto e a basso costo. Oggi sappiamo che un sistema basato solo sulla crescita porta a gravi danni ambientali in tutto il mondo e a problemi su cui abbiamo sempre meno controllo. Se non cambiamo, rischiamo di non essere in grado di produrre più cibo. L’agricoltura biologica è una soluzione che sempre più paesi stanno adottando. Anche in Lussemburgo, ci dovrebbero essere solo aziende agricole biologiche tra poco meno di 30 anni.
I TALK. Alle 18.30, Piazza Risorgimento ospiterà il secondo talk di Cinema e Ambiente Experience, dal titolo Città a misura di futuro, ecco come ci adatteremo. Come saranno le città del futuro e in che modo riusciremo ad adattarci nei nuovi contesti urbani? Tra spopolamento dei borghi e sovraffollamento delle città, Caterina Vetrugno, Consulente di resilienza urbana e EU Project Manager, ci racconterà quali saranno gli scenari possibili nel vivere in un ambiente in costante trasformazione. Insieme a Caterina Vitrugno, ci accompagneranno anche la divulgatrice Marirosa Iannelli, responsabile scientifica del festival.