Enrico Vanzina, pubblicato il nuovo giallo storico
Un po’ “Tre moschettieri” un po’ “Le relazioni pericolose“, con qualcosa del ciclo di Angelica, qualcosa di Goldoni e qualcos’altro di “Kill Bill“, “Il cadavere del Canal Grande“ è un giallo storico sorprendente e da cui è impossibile staccarsi. Un libro che rivela ancora una volta l’eclettico e straordinario talento di Enrico Vanzina.
Jean de Briac ha un sogno, fare il pittore. Ma suo padre, un nobile francese assai più interessato al guadagno che all’arte, non vuole sentirne parlare. Così Jean, rubato un cavallo dalla scuderia paterna, galoppa fino a Venezia, dove riesce a farsi prendere a bottega dal pittore che ama di più, il Maestro Giambattista Tiepolo. La vita tra i canali e gli affreschi gli sembra tutto quello che ha sempre desiderato, finché un giorno va a sbattere contro una bellissima ragazza. Lei lo guarda e prima di svanire tra la folla gli affida un sacchetto di velluto con la preghiera di consegnarlo il prima possibile a donna Ginevra, la proprietaria della locanda Alle due Spade. Jean lo apre: contiene uno smeraldo di dimensioni stupefacenti. Pochi minuti dopo dal Ponte di Rialto si alzano delle grida, “c’è un cadavere nel Canal Grande”. È la ragazza del sacchetto. Dopo una notte turbata da un sonno inquieto Jean si reca alla locanda. Incontrerà Ginevra, la donna più sensuale che abbia mai visto, e finirà in un misterioso intrigo che coinvolgerà i potenti di tutta Europa e il più celebre veneziano di sempre: il Cavalier Giacomo Casanova.
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Enrico Vanzina è figlio del grande regista Steno, uno dei fondatori della commedia italiana. Nel 1976 ha iniziato a scrivere sceneggiature e da allora ha collaborato con i maggiori esponenti del nostro cinema. Nel corso degli ultimi quarant’anni ha firmato, insieme al fratello Carlo, alcuni dei più grandi successi al botteghino italiano. Ha realizzato anche moltissime fiction televisive. Ha vinto il Nastro d’argento, la Grolla d’oro, il Premio De Sica e il Premio Flaiano. Ma il cinema e la tv non sono la sua unica occupazione. Ha collaborato con il Corriere della Sera e scrive come editorialista su Il Messaggero. Ha pubblicato diversi libri, tra cui i recenti La sera a Roma (Mondadori, 2018) e, con HarperCollins, Mio fratello Carlo (2019), Una giornata di nebbia a Milano (2021), Diario diurno (2022).