Enrico Bertolino: il prossimo Bataclan potrebbe avvenire per uno starnuto e non per un colpo d’arma da fuoco
Intervistato oggi pomeriggio da Marco Montemagno, Enrico Bertolino ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni circa la grave situazione di difficoltà che stanno affrontando il mondo del teatro e dello spettacolo, ma anche sul come la società civile sta rispondendo a questa Fase 2, partita proprio quest’oggi.
“Chi fa questo lavoro non vedrà la platea per un bel po’ di tempo”, ha spiegato lo showman meneghino, “Per un anno sarà così, non vedremo persone a teatro o a centri congressi, Ci toccherà cambiare noi, non possiamo attendere senza reagire. Bisogna andare avanti. Il futuro cambierà, dobbiamo essere meno noiosi ma pensare di educare le persone al cambiamento. Rischiamo che il prossimo Bataclan possa avvenire a causa di uno starnuto e non per un colpo d’arma da fuoco”.
“Oggi a Milano è stata la prima giornata di utilizzo dei mezzi pubblici, la gente è realmente impaurita. Tutti si guardano e si tengono a debita distanza. Ognuno guarda l’altro e diventa suo giustiziere. Sono tutti col dito puntato. Dobbiamo recuperare il senso della collettività, fatto di gente che lavora insieme. Bisogna fare squadra e team, no branco, non dobbiamo commettere questo errore, come accaduto qui in Lombardia. E’ importante che tutti si facciano un’opinione”, ha concluso.