Electronic Ballads 10 anni dopo: Eleonora Cardellini dà nuova vita al suo progetto
E’ uscita oggi la ristampa di “Electronic Ballads“, album di debutto dell’artista romana Eleonora Cardellini. Pubblicato originariamente nel 2010 dalla LoL Production e da tempo introvabile, l’album è di nuovo disponibile in digitale per Lost Generation Records. Un primo passo verso la pubblicazione di un nuovo lavoro atteso per il 2021.
Leggi anche: Carmelo Pipitone e il suo “Segreto Pubblico”. Intervista al co-fondatore dei Marta sui Tubi
Dopo alcuni singoli e partecipazioni a festival, show televisivi e fortunati passaggi in radio, Eleonora Cardellini si è allontanata dal mondo del pop, pur continuando ad esercitare e nutrire la propria passione, arrivando alla scrittura di una originale canzone d’autore di matrice elettronica e acustica. Tutto ciò in una tavolozza che abbraccia l’indie, i Radiohead e grandi interpreti femminili come Björk, Suzanne Vega, Alice e Cristina Donà.
“Dieci anni fa nasceva ‘Electronic Ballads’ – racconta Eleonora Cardellini – “un disco composto da 10 brani, 5 in inglese e 5 in italiano, tenuti a lungo nel cassetto. Ho scelto, fra canzoni scritte in momenti molto diversi, quelle che rappresentavano a oggi qualcosa per me. Queste ‘Electronic Ballads’ un tempo le avrei considerate dei ‘demo casalinghi’ pronti per essere proposti a un’etichetta o a un produttore”.
Leggi anche: Il Festival di Sanremo non detta più le mode, le segue
“Venuto meno questo passaggio, non sento il bisogno di successive elaborazioni da parte mia. Ho ridotto all’essenziale la strumentazione. Così ho utilizzato una tastiera tre ottave Ozonic della M-Audio e il software Logic Studio su Mac Book Pro. Gli strumenti sono tutti virtuali a eccezione di una chitarra acustica. Per gli autoscatti del libretto ho usato una parete specchiata, qualche oggetto di casa, una Nikon D-80 e Photoshop per fotomontaggi e layout.”