“El Otro Tom”, concorre a Venezia nella sezione Orizzonti
Nell’ambito della 78esima Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia sarà presentato in anteprima alla stampa italiana e internazionale “El Otro Tom“, un film diretto dalla coppia di registi messicani Rodrigo Plá e Laura Santullo.
La prima proiezione avrà luogo mercoledì 8 settembre alle ore 19:30 in Sala Volpi, con repliche il 9 e 10 per accreditati e pubblico. L’opera tratta un tema di grande attualità, ossia l’uso smodato di psicofarmaci nei bambini, tramite un tono intimista, in cui il legame tra una giovane madre e il suo bambino emerge come il nocciolo emotivo della storia.
Leggi anche: ““Il collezionista di carte”, il delitto e castigo di Paul Schrader”
Alla diagnosi di disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività segue spesso la prescrizione di farmaci che tentano di controllare e calmare ma che, alla resa dei conti, non curano. La ricerca di una soluzione alternativa e il rischio di sfidare il protocollo con coraggio ma senza una soluzione certa sono emblematici in questa storia.
Dopo il Festival di Venezia, dove concorre nella sezione Orizzonti, “El otro Tom” sarà proiettato in prima nordamericana al TIFF (Toronto International Film Festival) nella sezione Contemporary World Cinema.
LA SINOSSI
Elena è una madre single e dipende dai servizi sociali. Il figlio Tom ha problemi comportamentali e a scuola viene etichettato come “bambino problematico”. Il loro difficile rapporto è ulteriormente complicato da una figura paterna assente. In seguito a una diagnosi di disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività, a Tom vengono prescritti degli psicofarmaci.
Tuttavia uno strano episodio mette in allarme la madre in merito agli effetti collaterali. Quando la donna si rifiuta di continuare a somministrargli i farmaci, i servizi sociali minacciano di allontanare Tom da lei.
Rodrigo Plá è un regista, sceneggiatore e produttore messicano-uruguaiano. Ha all’attivo i seguenti lungometraggi: La Zona (Venezia, 2007), Desierto adentro (Cannes, 2008), La demora (Berlinale, 2012), Un monstruo de mil cabezas (Venezia, 2015) e El otro Tom. I suoi film sono stati premiati con numerosi premi e riconoscimenti
Laura Santullo è nata in Uruguay ma vive in Messico da più di 20 anni. È sceneggiatrice di film e scrittrice di narrativa. È riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro come sceneggiatrice, collaborando con il regista e compagno di vita, Rodrigo Plá.
Hanno due figli, Martin e Lucas. Laura Santullo ha scritto le sceneggiature per tutti e quattro i lungometraggi di Plá, che sono adattamenti cinematografici di storie da lei scritte. Il loro ultimo film, Un mostro dalle mille teste, era basato su un romanzo con lo stesso nome scritto da Santullo, pubblicato nel 2016.
Le sceneggiature dell’artista coinvolgono spesso madri in situazioni estreme che descrivono un senso di differenza di classe. Come sceneggiatrice, ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro, tra cui tre Ariel (2008, 2013, 2016) un premio assegnato dall’Accademia delle arti e delle scienze cinematografiche del Messico.
Ha anche ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura al 13° Festival internazionale del cinema di Atene (2007), solo per citarne alcuni. Ha anche ottenuto nomination per la migliore sceneggiatura non originale ai Goya Awards in Spagna (2007) e ai Fénix Awards (2016) nella categoria Miglior sceneggiatura.
Al di fuori della sua scrittura cinematografica ha scritto e pubblicato sei libri, “The Other Side”, “Un pallone da Cantoya”, “Un mostro dalle mille teste”, “L’anno dei segreti”, “Vennero con il vento e “L’altro Tom”.