Ecco il secondo trailer del prequel “Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente”
A che cosa servono gli Hunger Games?
Che il countdown abbia inizio: mancano due mesi all’uscita nelle sale cinematografiche italiane – prevista per il 22 novembre 2023 – del prequel Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente.
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Il nuovo film targato Liongate è basato sul romanzo di Suzanne Collins che racconta le origini della sua saga letteraria, trasposta anche sul grande schermo nella tetralogia con protagonista Jennifer Lawrence.
Ma questa volta non è la sua Katniss Evedeen ad essere protagonista della storia: ne La Ballata dell’Usignolo e del Serpente è previsto un tuffo nel passato nell’immaginaria terra di Panem, ben 64 anni prima del mondo di cui il grande fandom della saga conosce ogni minimo dettaglio.
Dal primo trailer, pubblicato lo scorso aprile, si evinceva che il prequel è ambientato al momento della decima edizione degli Hunger Games. Uno dei due protagonisti è il diciottenne Coriolanus Snow (Tom Blyth) che, anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, resta l’ultima speranza per salvare il buon nome della sua famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City.
L’esito della sua reputazione dipenderà proprio dagli Hunger Games in quanto mentore di Lucy Grey Baird (Rachel Zegler), la ragazza tributo del miserabile Distretto 12. Ma sembra promettere bene quando la giovane Lucy viene soprannominata l’usignolo magnetizzando l’intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura.
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La Liongate ha pubblicato un secondo trailer che indaga meglio sul rapporto che nascerà fra Snow e Lucy. Nei quasi tre minuti di video più volte risuona la perentoria domanda: “A che cosa servono gli Hunger Games?“. In un’epoca in cui la dittatura non è ancora diventata brutale e asettica normalità, fortunatamente c’è ancora qualcuno che conserva un po’ di umanità e osa ribellarsi ad un sistema punitivo usato come spettacolo.
L’epoca in cui il rigido Snow dai capelli bianchi che il pubblico ha conosciuto era ancora un biondo ribelle che ha conosciuto gli orrori della guerra, a cui viene detto di dover “accettare gli esseri umani per quelli che sono e ciò che serve per controllarli” per proteggere le persone.
“Sono le cose che amiamo di più a distruggerci” echeggia una voce nel finale del trailer. Hunger Games: La Ballata dell’Usignolo e del Serpente si preannuncia come un film di pura tensione emotiva intrisa di colpi di scena. Un film i cui protagonisti si destreggeranno tra sentimenti e obbedienza, tra istinto e ricatto, tra amore e sopravvivenza, senso del dovere e senso di giustizia, rispetto per la famiglia o compassione per l’umanità.
E tanto, tanto altro ancora in una corsa contro il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.
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