È morto Tony Bennett, leggendario crooner e gentleman swing
Musica internazionale in lutto per la morte di Tony Bennett. La star statunitense aveva 97 anni ed è deceduto a New York, città nella quale era nato e dove aveva iniziato a muovere i primi passi nella musica, affermandosi come uno tra gli artisti più eleganti della sua generazione. Una carriera lunga settant’anni, nella quale ha inciso più di cento dischi ed ha collaborato con alcuni tra i più grandi artisti della scena swing, jazz e pop internazionale. Era considerato l’ultimo crooner della generazione d’oro, messo sempre al fianco di mostri sacri come Frank Sinatra, Dean Martin e Perry Como.
Nel 2021 l’annuncio della malattia, il morbo di Alzheimer, di cui soffriva da tempo ma annunciata solo quando la progressione della stessa non consentiva più di svolgere una normale attività artistica e musicale. Poi la collaborazione con Lady Gaga per l’album, “Love for Sale“, disco che contribuì a ridestare l’attenzione su Bennet, mai dimenticato in realtà ma comunque lontano dai fasti di un tempo.
Anthony Benedetto, questo il suo vero nome, aveva origini italiane. Suo padre, John, era emigrato da Podàrgoni, in provincia di Reggio Calabria. Con lui se ne va l’ultima testimonianza vivente della scena crooner statunitense, la stessa che ha attraversato più di cinquant’anni di storia affascinando milioni di persone in tutto il mondo.