È morto Alfredo Cerruti, geniale fondatore degli Squallor
Si è spento poche ore fa Alfredo Cerruti, storico discografico e ultimo superstite degli Squallor. A dare la notizia, su Facebook, l’amico Natalino Candido, che non ha specificato le cause della morte, ancora sconosciute. Alfredo Cerruti è stato un importante discografico attivo dai primi anni ’60, con la Edizioni Adriatica, la CBS, la CGD e dall’82 con la casa discografica Ricordi, in qualità di direttore artistico fino all’86.
Autore televisivo, ha collaborato alla scrittura dei testi per Indietro tutta!, Il caso Sanremo, Fantastica Italiana e I Cervelloni, nelle quali collabora spesso con Arnaldo Santoro e Renzo Arbore. È stato l’autore delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000 di Domenica In. In ricordo indelebile è però quello con gli Squallor, assieme a Toto Savio, Giancarlo Bigazzi e Daniele Pace, in cui Cerruti era l’inconfondibile voce narrante presente nella maggior parte delle canzoni.
Con gli Squallor Cerruti pubblicò 14 dischi in vent’anni, offrendo all’Italia di quegli anni probabilmente uno dei punti più alti della musica italiana, con parodie delle canzoni che superavano spesso la qualità delle originali. È stato il compagno per tre anni di Mina.