È morta la scrittrice premio Nobel Alice Munro
La scrittrice canadese Alice Munro, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 2013, è morta all’età di 92 anni. La sua scomparsa è stata annunciata oggi e il mondo letterario ha perso una voce molto influente.
Nata nel 1931 a Wingham, Ontario, Munro ha esplorato la vita quotidiana attraverso la lente della short fiction per oltre 60 anni. Le sue storie, spesso ambientate in piccole città canadesi, hanno affrontato temi come l’oscurità, il desiderio e le relazioni umane. Cynthia Ozick l’aveva soprannominata “il Chekhov canadese”, e la sua opera è stata elogiata da autori come Margaret Atwood e Salman Rushdie.
Munro ha iniziato a scrivere mentre era una giovane madre, trovando momenti di ispirazione quando le sue figlie dormivano. Le sue storie sono state pubblicate in riviste come la Tamarack Review e il Montrealer, e nel 1968 ha pubblicato la sua prima raccolta, “Dance of the Happy Shades”.
Munro ha continuato a scrivere, esplorando la vita delle donne e le loro esperienze. Nel 1971, ha pubblicato “Lives of Girls and Women”, una raccolta di storie collegate che offriva un ritratto dell’artista da giovane. La sua opera resiste alla tentazione di essere ridotta a un’unica linea interpretativa, per quanto seducente possa essere. Munro ha saputo cogliere l’essenza della vita e delle relazioni umane, rendendo omaggio alla bellezza e alla profondità delle esperienze quotidiane. La sua morte lascia un vuoto nel mondo della letteratura, ma il suo lascito continuerà a ispirare lettori e scrittori per generazioni a venire.