“Due vite” di Marco Mengoni: la corsa verso Eurovision, David di Donatello e tour europeo
Marco Mengoni rappresenterà l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 prevista il 13 maggio alla Liverpool Arena (UK) con Due Vite (appena certificato triplo platino), il brano con cui ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo.
«Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente l’Italia in Europa e nel mondo, mi voglio divertire e godermi l’atmosfera dell’Eurovision Song Contest con lo spirito giusto, vivendo ogni singolo momento di questa nuova avventura e portando su quel palco tutto me stesso – afferma Marco Mengoni – vivere a Liverpool questa esperienza di condivisione e di grande energia creativa ed emotiva, incontrando artisti di tutto il mondo e scoprendo sonorità nuove, sicuramente mi arricchirà tantissimo e permetterà a tutti noi di far parlare la nostra musica, un mezzo di comunicazione potentissimo in grado di esprimersi e farsi comprendere in tutte le lingue, diffondendo messaggi universali».
Leggi anche: Rai, si dimette l’ad Carlo Fuortes
Due vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy) ha raggiunto in Italia il triplo disco di platino e il videoclip ufficiale ha registrato oltre 55 milioni di visualizzazioni. Ha debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane, al 49# nella classifica global di Spotify e ha totalizzato oltre 110 milioni di stream audio/video. Nella settimana di lancio, il brano è anche entrato in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia.
Il tour europeo
Un anno incredibile per Marco Mengoni che direttamente da Liverpool ha annunciato il suo primo tour, prodotto da Live Nation, nei principali palazzetti simbolo della scena musicale europea e palcoscenico delle più importanti star internazionali.
Dopo il successo delle 4 anteprime live in avvicinamento ad Eurovision andate sold out in tempo record a Parigi, Bruxelles, Francoforte e Zurigo, 8 nuovi paesi Europei attendono Marco Mengoni oltre confine il prossimo autunno: Spagna (Barcellona il 18 ottobre al Sant Jordi Club), Belgio (Bruxelles il 21 ottobre al Forest National), Olanda (Amsterdam il 23 ottobre all’Afas Live), Francia (Parigi il 25 ottobre allo Zénith Paris), Germania (Francoforte il 27 ottobre presso Jahrhunderthalle), Austria (Vienna il 29 ottobre al Gasometer), Svizzera (Zurigo il 31 ottobre presso Hallenstadion) e ancora Germania (Monaco il 2 novembre all’Olympiahalle).
Due Vite
A dieci anni dalla prima partecipazione all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con “L’essenziale” – brano certificato quattro volte disco di platino – Marco Mengoni è pronto a tornare su quel palco e a condividere tutta l’energia e la forza di Due Vite, un brano che parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita.
Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio, che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Il brano è scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.
“Ho scelto Due Vite perché voglio portare me stesso su quel palco e questo brano è una riflessione a cui tengo molto. Mi piace l’idea che arrivi a così tante persone, anche con un background culturale e musicale così diverso dal mio. E’ un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma.” – afferma Marco Mengoni.
La performance all’Eurovision
Marco Mengoni ha scelto di amplificare Due Vite portandola anche “fisicamente” sul palco della Liverpool Arena: una narrazione “concreta” che mostra la relazione intima con noi stessi e la ricerca di equilibrio tra sogno e realtà. Durante la performance di Marco sul fondo si stagliano due figure, che si muovono su due scale speculari, tra il cielo che si compone sul gigantesco ledwall che incornicia la scena e il palco che si fa nebuloso.
Leggi anche: “Metastasi a cervello e polmoni, mi restano mesi di vita”: Michela Murgia parla del suo tumore
I performer raccontano come la nostra essenza più vera “sia un esercizio di equilibrio tra conscio e inconscio”, rimbalzando (su un trampolino) e tornando in equilibrio sulla scala così come accade dentro di noi. Il nostro essere più autentico e la presa di coscienza di noi stessi passano infatti attraverso l’accettazione – simboleggiata da un abbraccio finale – di tutte le nostre sfaccettature, quelle più libere che sperimentiamo nell’inconscio e quelle più razionalmente frenate della nostra quotidianità.
Per portare in scena il suo mondo Marco Mengoni ha scelto l’arte unica di Yoann Borgeois: artista internazionale (solo di recente ha collaborato con Harry Styles per il video di “As it was” e per la performance ai Grammy, con Pink in occasione della sua partecipazione al Graham Norton Show, e ancora con Coldplay, Serena Gomez, Missy Elliot and FKA Twig), un performer, coreografo, direttore artistico, acrobata definito “a playwright of physics” (The New York Times).
“Volevo fortemente che il messaggio di Due Vite arrivasse chiaro dal palco di Eurovision – spiega Mengoni – e credo che la performance di Yoann Borgeois mi permetta di fare proprio quello. Sono onorato di averlo sul palco con me. Sono un suo grandissimo fan da tempo e sono felice di collaborare con lui in un evento così importante per parlare di qualcosa che per me è fondamentale”.
Per realizzare la performance Marco ha, ancora una volta, deciso di collaborare con il team di Black Skull Creative, team con cui ha già sviluppato la costruzione dei suoi ultimi (e prossimi) show live.
Sul palco Marco Mengoni indosserà un total look custom made di Atelier Versace.
Dieci anni fa, Marco Mengoni partecipava per la prima volta all’Eurovision Song Contest a Malmö in Svezia con “L’essenziale”, classificandosi settimo e ricevendo grandi consensi da parte di pubblico e critica italiana ed europea. Questa partecipazione permise a Marco Mengoni di fare un primo tour nei club in Europa, registrando già all’epoca tutti sold out.
Il David di Donatello
Inoltre in queste settimane Marco Mengoni è stato candidato anche ai David di Donatello nella sezione Miglior canzone originale con Caro amore lontanissimo, il brano di Sergio Endrigo da lui interpretato che fa parte della colonna sonora de Il Colibrì, il film di Francesca Archibugi. Questa versione inedita è stata candidata alla 68esima edizione dei David di Donatello, il cui vincitore verrà nominato mercoledì 10 maggio negli studi Cinecittà a Roma.
Leggi anche: Paura e preghiere per Jamie Foxx: ricoverato da 3 settimane per un male misterioso
Il tour italiano
Marco Mengoni ha dato appuntamento al suo pubblico, oltre che nelle principali città europee, anche nei più importanti stadi italiani. Il tour in Italia inizierà con la anteprima in programma a Bibione (17 giugno) e toccherà anche le città di Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio), Torino (5 luglio), Milano (8 luglio), prima del gran finale live il 15 luglio al Circo Massimo a Roma. Un evento unico ed eccezionale in una location deputata ai grandi happening che chiuderà la sua fortunatissima prossima stagione live estiva.