Drive-in, oltre 90 anni di cinema sotto le stelle
Il 6 giugno del 1933 nella città di Camden, nel New Jersey, aprì i battenti il primo cinema drive-in. Nato da un’idea di Richard Hollingshead, imprenditore del settore chimico, fu il film “Two White Arms” del regista Fred Niblo ad essere proiettato su uno schermo di 12 m x 15 m.
La prima forma rudimentale di cinema all’aperto poteva ospitare circa 500 posti auto facendo leva sul motto «Non importa quanto siano rumorosi i vostri bambini, l’intera famiglia è la benvenuta».
Un’idea che prese spunto dai primi ristoranti drive-in nati a Dallas nel 1921 e che, soprattutto negli anni ’50, ’60 e ’70, divennero un punto di riferimento per i giovani, tanto da diventare location di film e serie tv di successo come “Grease”, “American Graffiti”, “Happy Days”.
I drive-in divennero in poco tempo dei luoghi simbolo delle generazioni che scoprirono nel cinema vissuto dalle proprie auto anche dei posti in cui scoprire l’amore. Furono milioni le coppiette che approfittarono di queste situazioni per le prime uscite, per baciarsi sotto le stelle lontano dai genitori.
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Se con l’avvento delle sale cinematografiche sempre più diffuse e del televisore come bene di consumo a portata di mano, questi tipi di cinema andarono a perdere il loro fascino, la pandemia li ha riportati in auge.
Il bisogno del distanziamento sociale ha dato nuova linfa vitale a questo tipo di settore. Come dimostrò la scelta di Roma, con l’apertura del drive-in più grande d’Europa. La location è stata individuata a Ostia, nel Cineland, ed è stato intitolato a Paolo Ferrari, fondatore del primo cinema all’aperto in Italia nel 1957 tra l’Axa e Casal Palocco, quartieri poco distanti proprio dal litorale romano.
Il mondo dello spettacolo, coniugandosi alla voglia di un ritorno alla socialità, trovò nel recupero di queste imprese un modo per non finire nel baratro.
A 91 anni dalla sua nascita, il cinema drive-in, con le cameriere con i pattini, le macchine una accanto all’altro e i sedili ribaltati, rimane ancora un pezzo di storia del cinema e soprattutto di vivere il cinema.