David Gilmour e il “Live at Pompei” 45 anni dopo i Pink Floyd
Luglio 2016: David Gilmour si esibisce nel leggendario anfiteatro di Pompei, all’ombra del Vesuvio, 45 anni dopo avervi suonato per la prima volta durante le registrazioni della storica esibizione “Pink Floyd Live at Pompei”, ripresa da Adrien Maben. Un evento che ha segnato la storia della musica, capace di esibire un palcoscenico denso di suggestioni e atmosfere all’interno di una tra le cornici storiche più celebrate al mondo.
Il nuovo concerto “David Gilmour Live at Pompei” – in onda stasera, martedì 24 ottobre alle 23.05 su Rai 5 – include canzoni di una selezione di brani da solista e alcune perle del repertorio dei Pink Floyd, tra cui “One Of These Days”, l’unica canzone che è stata anche eseguita al concerto del gruppo nel 1971. Non avrebbe senso, però, cercare parallelismi tra i due concerti, e non solo per la distanza temporale.
Gilmour, in questo concerto, si fa carico, sì, della responsabilità di tornare sul luogo dello straordinario evento che fu, ma lo fa con rinnovato entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Accetta di farsi carico della pressione derivante dalle altissime aspettative dei fan e degli addetti ai lavori e dà vita a uno show dalle tinte nostalgiche e magiche, marchio di fabbrica del sound della sua chitarra.
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Entrambi i concerti hanno visto anche le performance molto speciali di “The Great Gig In The Sky” da “The Dark Side Of The Moon”, che David Gilmour interpreta raramente come solista. Questo straordinario ritorno a Pompei è stato documentato in 4K dal regista Gavin Elder.
“David ha detto all’inizio che si trattava principalmente di catturare la musica nel miglior modo possibile. Stavo davvero lavorando a un’idea di dove eravamo, così come al senso del luogo, perché il luogo è davvero legato al divertimento delle esibizioni. David voleva che la gente conservasse un ricordo di quella notte, di quell’evento. Non si tratta solo di vedere una band in un’arena, si tratta anche di suonare in questi luoghi incredibili che si aggiungono alla memoria”, ha spiegato il regista al sito Crypticrock.
“Penso al fatto che David fosse all’Anfiteatro di Pompei nel 1971 con i Pink Floyd, e poi, 45 anni dopo, sia tornato lì per suonare alla presenza di un pubblico. Quella era la prima volta che c’era stato un pubblico in duemila anni in quell’arena da quando anche il vulcano Vesuvio aveva eruttato. Per capire il concetto di duemila anni che passano, gli spettacoli precedenti sarebbero stati per i romani“, ha spiegato Elder.
TRACKLIST
01. 5 A.M.
02. Rattle That Lock
03. Faces of Stone
04. What Do You Want From Me
05. The Blue
06. The Great Gig in the Sky
07. A Boat Lies Waiting
08. Wish You Were Here
09. Money
10. In Any Tongue
11. High Hopes
12. One of These Days
13. Shine On You Crazy Diamond (Pts. 1-5)
14. Fat Old Sun
15. Coming Back to Life
16. On an Island
17. Today
18. Sorrow
19. Run Like Hell
20. Time / Breathe (In The Air) (reprise)
21. Comfortably Numb