Dalla punteggiatura alla “rivincita” del T9. Come cambia la lingua italiana all’epoca dei social network
«Ci sono poche certezze nella vita: una è la morte, l’altra è che la virgola non va messa tra soggetto e verbo».
Un manuale di legittima difesa dagli errori grammaticali. Un giro attorno alla grammatica italiana in 80 vignette.
Quanti di noi si ritrovano talvolta ad avere dubbi, anche piccoli, su come si scrive una parola. E perché una parola vuole l’accento grave o acuto? Lo sapete che po’ vuole l’apostrofo e non l’accento? A o Ha? Anno o Hanno? Qui o Qua? Lì o Là? E il congiuntivo poi? Occhio a come lo si usa!
Lo sappiamo: la grammatica, come l’aritmetica, incute soggezione. Sarà colpa del nome, sarà perché alle regole noi italiani reagiamo con fastidio. Ma poi che importa fare errori nello scrivere, l’importante è farsi capire, no? Devono pensarla così amici e conoscenti, influencer e politici che non si lasciano frenare dai dubbi e scrivono post, tweet e stories tralasciando la forma.
Eppure la forma dice molto, tanto quanto i contenuti. E un messaggio intenso se contiene uno strafalcione rischia di diventare oggetto di derisione e imbarazzo per chi l’ha scritto. Questo libro non vuole dare tutte le risposte ai dubbi grammaticali che quotidianamente ci assillano. Anzi, è bene continuare a farsi domande, fermarsi e controllare prima di scrivere. Se il libro di grammatica delle elementari è sepolto dalla polvere in solaio, questo libro è un prontuario semplice e divertente per tutti, dai grandi scrittori ai poveri corteggiatori on line.
Manolo Trinci (Roma, 1984) è scrittore e bibliofilo, appassionato di grammatica. Nel 2015 crea su Facebook la pagina GRAM-MODI dove raccoglie errori di grammatica, vignette divertenti per spiegare le regole grammaticali ma anche libri che lo appassionano e aforismi. La pagina ha un successo inaspettato, e diventa così in poco tempo luogo di incontro di internauti interessati a consigli e a correzioni sulla lingua italiana.
Oltre Facebook, arriva anche su Instagram con vignette, informazioni e pillole sulle regole grammaticali. Tutto ciò ha dato vita a un libro, “Le basi proprio della grammatica – Manuale di italiano per gli italiani”. Trinci affronta le questioni grammaticali con leggerezza, in maniera lieve e con un linguaggio semplice, chiaro, comprensibile. Dall’ortografia alla sintassi, verbi, congiunzioni, punteggiatura, espressioni colloquiali, espressioni formali. E poi ancora Internet e i social, la “rivincita” del T9 nei confronti del correttore automatico.
Tutte cose che spesso non troviamo in un classico testo di grammatica che vuole mostrare come la lingua si evolve senza essere un semplice insieme di regole fissate o prefissate. Il tutto è arricchito da ottanta vignette utili, divertenti e ironiche che semplificano anche le regole grammaticali più complicate e ostiche. «Il mio intento era fare un passo oltre la risata bonaria o la derisione per indicare soprattutto ai coetanei che si possono sciogliere i dubbi grammaticali con leggerezza», scrive Trinci.
Un libro, insomma, che ha la capacità di appassionare il lettore alla grammatica italiana.
Volete leggere “Le basi proprio della grammatica” di Manolo Trinci? Potete trovarlo su Amazon.it, su Libraccio.it, a La Feltrinelli, su IBS, e in Mondadori Store.
Leggetelo e non ve ne pentirete!
di Teresa Uomo