Corti in Opera: grande partecipazione alla terza edizione del festival dei cortometraggi
C’è voglia di tonare a guardare i film su grande schermo e di ritrovare la magia di uno spazio cinematografico condiviso. Lo ha dimostrato la grande e sentita partecipazione di pubblico alla 3^ edizione di “Corti in Opera”. Il Festival di cortometraggi organizzato dal Cineteatro dell’Opera di Lucera con il sostegno della Regione Puglia e con il patrocinio di Apulia Film Commission, Provincia di Foggia e Comune di Lucera, andata in scena dal 6 al 9 luglio a Lucera.
La quattro giorni di cinema breve ha coinvolto grandi e piccoli con tre matinée e un evento serale, che ha visto la presenza dei registi Giulio Mastromauro, Alessandro Porzio, Luciano Toriello e dell’attrice Emanuela Minno. Gli ospiti del Festival, intervistati dal conduttore Felice Sblendorio, hanno impreziosito la manifestazione con i propri interventi, condividendo con gli spettatori le emozioni vissute sul set.
Le proiezioni per i giovanissimi, svoltesi dal 6 all’8 luglio presso il Cineteatro dell’Opera, sono state inondate dall’entusiasmo dei bambini e dalle loro riflessioni intelligenti e profonde, che hanno reso speciali i momenti di dibattito scaturiti dalla visione dei corti. Ad animare le giornate dedicate ai bambini e ai ragazzi in età scolare, gli short film “Hair Love” di Matthew A. Cherry e Bruce W. Smith, “Lost & Found” di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe, “Solitaire” di Edoardo Natoli, “Il topo brigante” di Jeroen Jaspaert, “Zog” di Max Lang e Daniel Snaddon.
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Un vero e proprio tuffo nel passato è stato, poi, l’omaggio a Giulio Gianini e ad Emanuele Luzzati, che ha condotto i cinefili in erba alla scoperta dei maestri del cinema d’animazione e dei loro straordinari cortometraggi realizzati con la tecnica del découpage.
Gremito, la sera del 9 luglio, il Cortile dell’Opera San Giuseppe per l’evento clou di “Corti in Opera”, che si è aperto con la proiezione del teaser di “On the wave”, il nuovo documentario di Luciano Toriello. Dopo la visione, il regista ha svelato alcuni dettagli della trama del suo nuovo lavoro, attualmente in fase di riprese. A questa anteprima, ha fatto seguito la proiezione dei corti selezionati: “Come a Mìcono” di Alessandro Porzio, “Il nostro tempo” di Veronica Spedicati, “Inverno” di Giulio Mastromauro, “Lost & Found” di Andrew Goldsmith e Bradley Slabe, “Solitaire” di Edoardo Natoli.
Il Premio per la Regia è stato assegnato a “Inverno” di Giulio Mastromauro, con la seguente motivazione: “La regia rigorosa, l’acuta direzione del cast e l’estrema sensibilità con cui l’autore scava nell’universo interiore del piccolo protagonista, permettono allo spettatore di addentrarsi nelle pieghe di una dolorosa elaborazione del lutto”. A consegnare il riconoscimento all’autore del corto Giulio Mastromauro è stato il regista Luciano Toriello.
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“Come a Mìcono” di Alessandro Porzio ha ricevuto il Premio per il Sociale perché “mescolando con intelligenza commedia e dramma, leggerezza e profondità, il corto riesce nel nobile intento di riflettere su tematiche complesse e attuali come lo spopolamento dei borghi, la questione dei migranti, l’accoglienza e l’integrazione”. La sceneggiatrice Annalisa Mentana ha consegnato il premio al regista del corto Alessandro Porzio.
“Il nostro tempo” di Veronica Spedicati è stato insignito del Premio Cinema e Puglia “per aver immortalato al meglio una suggestiva Puglia rurale che, in simbiosi con gli stati d’animo dei protagonisti, diventa la cornice perfetta di un racconto di formazione lucido e toccante”. Giovanni Dello Iacovo di Apulia Film Commission ha consegnato il riconoscimento alla giovane protagonista del corto Emanuela Minno.
Premio Speciale a “Solitaire” di Edoardo Natoli “per aver saputo raccontare con originalità e un’ingente dose di creatività la solitudine degli anziani. Un corto ironico e delicato che, in tempi di pandemia, si rivela particolarmente prezioso”. Il regista ha inviato un video messaggio di saluto e di ringraziamento, in cui ha spiegato la genesi e la lavorazione del suo cortometraggio.
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Le fasi finali di “Corti in Opera” hanno visto gli interventi del direttore artistico Marco Torinello e del direttore organizzativo Gianni Finizio che, con coraggio, hanno scommesso su un’inedita edizione estiva di Corti in Opera dopo un lungo periodo di pausa forzata, sottolineando la necessità di far ripartire il mondo del cinema e di creare occasioni di condivisione con il pubblico. La serata si è conclusa con il concerto “Scene sonore – La musica dal cinema”, a cura dell’ensemble Assembramento Armonico, e la degustazione “Capitanata Food&Wine”, a cura di Terre e Gusti e Cantina La Marchesa