Roma a Teatro: gli spettacoli 13 al 18 dicembre
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, non diminuiscono certo gli appuntamenti a teatro per gli appassionati romani. Ecco i nostri soliti suggerimenti di inizio settimana.
In una campagna norvegese battuta dalla pioggia e funestata da un grigio in apparenza perenne (e dalla forte valenza metaforica) è ambientato “Spettri” di Henrik Ibsen, in cartellone da domani fino al 18 al Quirino per la regia di Rimas Tuminas e con Andrea Jonasson nei panni della protagonista Helene Alving, che, rievocando la terribile vicenda umana del marito scomparso, offre allo spettatore un ritratto di un’umanità corrotta e piena di scheletri nell’armadio, ma soprattutto dimostra come la verità sia sempre la cosa più difficile da rivelare.
Doppio appuntamento all’Ambra Jovinelli. Domani e dopodomani, Max Angioni, uno degli stand up comedians più apprezzati d’Italia è il mattatore di “Miracolato“, un irresistibile summa del suo repertorio animato da monologhi sferzanti e trascinante ironia; dal 15 al 18 invece, in compagnia di Giorgio Tirabassi, Sabina Guzzanti porta in scena “Le verdi colline d’Africa”, la sua personalissima versione di “Insulti al pubblico” di Peter Handke, che si trasforma in un divertente e innovativo gioco metateatrale attraverso il quale mettere a confronto tra il teatro e la sua essenza.
Dal 14 al 18 al Parioli c’è “Edipo Re. Una favola nera”, spettacolo di Fernando Bruni e Francesco Frongia che reinventa il rito della tragedia attraverso uno sguardo contemporaneo e uno spostamento del racconto da un piano realistico a un piano completamente onirico che, lentamente ma inesorabilmente, conduce il protagonista alla completa disfatta interiore che lo ha consegnato ad una fama imperitura.
Occasione unica stasera al Degli Audaci per ammirare una grande interprete del nostro teatro, Monica Guerritore, impegnata in “Dall’inferno all’infinito”, un appassionante viaggio letterario e umano che dalle pagine più emozionanti di Dante Alighieri arriva a quelle di alcuni amatissimi autori contemporanei come Morante, Pasolini e Valduga.
Dal 15 al 18 al Vascello largo allo scatenato “Johann Sebastian Circus” del Circo El Grito SIC, uno spericolato e onirico omaggio alla musica di Bach, che dopo essere stata “spedita” nello spazio nel 1977 a bordo della sonda spaziale Voyager per far conoscere agli extraterrestri una delle espressioni artistiche più significative del nostro pianeta, torna indietro e si riadatta alla nostra contemporaneità dando vita ad una storia divertente raccontata attraverso danza, giocoleria e acrobazie varie.
Prima assoluta dal 15 al 18 a Lo Spazio per “La signorina Papillon”, una commedia di Stefano Benni e diretta da Piero Di Blasio che muove una critica dissacrante e ironica alla società contemporanea attraverso le vicende intrecciate di quattro personaggi molto diversi tra loro.
Domani e dopodomani al Basilica tocca al particolare “Catch me” di Iloco Teatro, un composito mix di danza, manipolazione di oggetti, videoproiezioni, installazioni e ovviamente teatro in cui viene raccontata l’esistenza e i sogni di un uomo qualunque.
Appuntamento con il giallo di Natale allo Spazio 18 b, dove dal 15 al 31 c’è “Scena con delitto” diretto da Massimo Roberto Beato, classico whodunit ambientato a Venezia nel 1934, quando, in occasione di una rappresentazione del “Cyrano De Bergerac”, una anziana attrice della compagnia protagonista viene trovata assassinata.
Ultima segnalazione, infine, per “Vuroa” dal 14 al 18 al Tor Di Nona con Maria Concetta Liotta, Francesca Frascà, Lucia Bianchi e Antonio Digirolamo, in cui una coraggiosa vedova di un vulcanologo cerca di salvare la vita di milioni di uomini e donne scontrandosi con la cecità e la depravazione di una classe politica insensibile alle previsioni di eruzione di un vulcano (quello che dà appunto il titolo allo spettacolo) fatte da suo marito.