È uscito Mesarthim l’Arietide, esordio letterario della giovane Chiara Taraborrelli
Chiara Taraborrelli, giovane scrittrice ventiseienne abruzzese, arriva all’esordio letterario con la sua prima opera: Mesarthim l’Arietide.
La più incantevole creatura del firmamento porta il nome di una stella, anzi di due: Mesarthim l’Arietide, musicista e cantastorie senza sesso né età, viaggia da un pianeta all’altro della galassia girando per corti e piazze senza mai fermarsi.
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D’aspetto magnifico e di talento eccelso, ma di temperamento superbo e vendicativo, con la sua musica è capace di sedurre folle, di ammansire tiranni, di punire avversari e liberare civiltà oppresse. Ma più di tutto è la nostalgia di una casa mai vista che l’induce a rimettersi in viaggio di continuo, nel perenne desiderio di trovarsi altrove: la ricerca di un posto al quale finalmente appartenere, una ricerca che Mesarthim porterà avanti con testardaggine, a qualsiasi prezzo.
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Questo racconto fantastico scritto e illustrato da Chiara Taraborrelli e pubblicato nel gennaio 2021 dalle Edizioni Il Viandante, narra le avventure del giullare delle stelle Mesarthim, personaggio ideato dall’autrice, che ne ha immaginato non solo le fattezze e il carattere, ma perfino la voce, componendo ed eseguendo “la canzone di Mesarthim”, contenuta all’interno del libro: un omaggio musicale per un lavoro eclettico, che rivela un talento multiforme che non mancherà di sorprendere i lettori.
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Chiara Taraborrelli
Dopo essersi laureata con lode in Filologia, Linguistica e Tradizioni Letterarie a Chieti, con una tesi sulla ricezione della Commedia dantesca in Polonia, Chiara Taraborrelli ha vinto un dottorato all’università di Varsavia, coronando il sogno di vivere nella città del suo cuore. Scrive e disegna dall’infanzia e ha sempre desiderato pubblicare un libro illustrato. Conosce quattro lingue e non esclude di prendersi, in futuro, una laurea in una qualche scienza, possibilmente matematica. Non crede agli oroscopi, ma ci tiene a far sapere di essere nata sotto il segno dell’Ariete, con Mesarthim (la stella) che manca di pochissimo la congiunzione col pianeta Venere.
Nell’impossibilità di tenere presentazioni aperte al pubblico, sabato 6 febbraio l’autrice sarà presso la libreria Mondadori di Lanciano, dalle 17:00 alle 19:00, per il terzo firmacopie, dopo quelli di Guardiagrele e Chieti, a disposizione di chi vorrà scambiare due chiacchiere e avere una copia dedicata di Mesarthim l’Arietide.