Capodanno, annullato il concerto a Roma
I nuovi dati dei contagi e la paura che possano aumentare anche i ricoveri incidono sugli eventi di Capodanno. Il primo a farne le spese è il concerto al Circo Massimo a Roma. L’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Onorato ne ha ufficializzato la cancellazione.
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“Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi. Avevamo scelto per la ripartenza alcuni grandi artisti romani, una location spettacolare come il Circo Massimo e un’organizzazione impeccabile per la sicurezza. Ma in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti”. Per questi motivi, aggiunge Onorato, “siamo costretti ad annullare il concertone”.
Dopo le chiusure e le limitazioni che hanno caratterizzato l’ultima serata del 2020, anche questo anno il covid sembra essere lo sgradito protagonista della notte di San Silvestro.
Roma si apprestava a vivere il concerto con Blanco, Tommaso Paradiso e Coez.
Questi artisti, sottolinea l’assessore “avrebbero garantito una grande partecipazione di pubblico e l’interesse di tutti i media nazionali. Ma in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti. Per questo dopo aver sentito anche il parere delle autorità competenti e la Prefettura siamo costretti a annullare il Concertone di Capodanno. Sono davvero rammaricato- spiega l’assessore Onorato -. Mi sento di ringraziare Clemente Zard, Tommaso Paradiso, Coez e Blanco per aver dato immediatamente la loro disponibilità pur con così scarso preavviso. L’ho considerato un atto d’amore per Roma”.
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“Ma in questo momento non possiamo che anteporre la salute di tutti a un’opportunità importante di ripartenza che sono convinto non tarderà a arrivare. Appena la situazione lo consentirà ci muoveremo immediatamente per far tornare Roma ad essere il palcoscenico più importante del nostro Paese per i grandi eventi di spettacolo”, ha così concluso Alessandro Onorato.