Capienza ridotta nei teatri: Angelo Duro protesta nei supermercati
Continua la protesta di Angelo Duro contro la capienza ridotta dei teatri. Il comico palermitano sta infatti portando in giro la sua performance tra chiese, supermercati e McDonald’s: “Mi hanno annullato e spostato ancora una volta le date nei teatri, per via delle restrizioni, ed ho pensato che nei supermercati, per fortuna, non limitano la capienza, e posso avere il pubblico al 100%. Oltretutto ho risparmiato pure sulla scenografia, avendo alle mie spalle un sacco di cibo a creare atmosfera”.
Dopo lo show provocatorio tenuto in una chiesa in zona Ottaviano a Roma, ieri è stata la volta dell’Esselunga di Lorenteggio, a Milano, dove Duro, accompagnato questa volta da Emis Killa, ha fatto irruzione nel supermercato e ha intrattenuto i presenti spiegando le sue ragioni.
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“È un’emozione grandissima, per due anni sono mancato perchè non ci hanno dato modo di tornare, ma non ho mai dimenticato il mio pubblico!”
La provocazione, che ha raggiunto anche un McDonald’s del posto e un supermercato Lidl, ha uno solo obiettivo, quello di sensibilizzare tutti, soprattutto le istituzioni affinchè la capienza nei teatri possa tornare al 100%.
“Una volta che il pubblico si è vaccinato, perché non si possono aprire i teatri con capienza al 100%?”, questa la domanda alla quale, per ora, Angelo Duro non ha ricevuto risposta. Come lui migliaia di lavoratori dello spettacolo che negli ultimi 2 anni si sono sentiti “lavoratori di serie b”.
La protesta di Duro, però, che continuerà oggi a Brescia, su un autobus insieme a Fabio Rovazzi, non è rimasta indifferente, nemmeno alle istituzioni politiche. Il sindaco di Milano, infatti, Giuseppe Sala ha ammesso, durante un’intervista su Radio Capital, che le norme nel mondo dello spettacolo restano ancora troppo rigide.
“Lo dico da tempo. Siamo vaccinati e abbiamo il Green pass, è il momento di aprire con una capienza che permetta di lavorare. A questo punto bisogna riaprire dando ampia capienza“, ha dichiarato il primo cittadino meneghino.
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