Cachet stratosferico per John Travolta tornato a Sanremo per danzare sulle note del ballo del “Qua qua”
Seconda serata del Festival di Sanremo. Sembrava stesse andando tutto bene. Giorgia elegante, raffinata, meravigliosa; Giovanni Allevi un fiume di emozioni. L’attesa era tutta per John Travolta. “Chissà cosa farà sul palco dell’Ariston il protagonista di film come Grease o Pulp Fiction“. Tutti, curiosi, ci siamo fatti la stessa domanda. Ma forse sarebbe stato meglio non conoscere la risposta.
Travolta esordisce sul palco dopo la presentazione di Giorgia – e anche qui ci siamo detti che forse sarebbe stato meglio che rimanesse tutto il tempo con la nostra artista -. Poi arriva Amadeus e tutto si trasforma.
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Dopo un primo momento di serietà, dove Travolta ricorda la sua passione per il film di Fellini “La strada“, l’amore per la Masini e qualche battuta: rivolto al presentatore “Sei in splendida forma nonostante il quinto Sanremo. Anche in America lo sanno“. Proprio quest’ultimo lo incoraggia a ballare insieme a lui alcuni dei passi più famosi dei suoi film: La febbre del sabato sera, Grease, Pulp Fiction (e già qui avevamo capito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, col presentatore senza scarpe ad attirare lo sguardo perplesso di Travolta).
Poi arriva il momento di raggiungere Fiorello fuori il teatro Ariston. Qui, probabilmente – citando anche i nostri amici The Jackal – si è toccato il momento più buio, finora, della 74esima edizione del Festival di Sanremo.
L’idea è quella di far imparare un nuovo ballo a John Travolta. Anzi due. La tarantella e “qua qua dance”, altresì detta “il ballo del Qua qua”. Tra l’incredulità che traspariva dalle espressioni di Travolta e lo sbigottimento dei social, siamo stati costretti a vivere un momento di imbarazzo generale di fronte ad un colosso del cinema mondiale – certo, magari negli ultimi anni non ne ha indovinate molte, ma chi non conosce i suoi film storici? in fin dei conti è sempre John Travolta – .
Terminata la performance degna delle migliori sagre di paese (senza offesa per le sagre, ci mancherebbe… è che da un Festival della canzone italiana giunto alla 74esima edizione ci si aspetta qualcosa di più), i social si scatenano – a giusta ragione – non solo perché la presenza di Travolta, totalmente vuota e poco rilevante, sia costata 200mila euro (Fonte Adnkronos), ma anche per il gesto che il divo di Hollywood ha fatto prima di esibirsi insieme a Fiorello e Amadeus. Infatti, Travolta si è tolto il cappello arancio da papero offerto da Rosario e l’ha gettato a terra (gesto comprensibile peraltro). “Non l’ha voluto mettere per non ridicolizzarsi ulteriormente”, hanno scritto diversi utenti sui social network.
Insomma, seconda volta a Sanremo per Travolta. Quasi rimpiangiamo la prima – era il 2006 – quando Victoria Cabello, dopo aver dato un senso alla presenza dell’attore, lo ha convinto a massaggiarle il piede per emulare una scena di Pulp Fiction.
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