Buon compleanno Mafalda, l’eroina dei fumetti che voleva cambiare il mondo
La bambina – forse – più famosa dell’immaginario comics è diventata adulta e oggi compie esattamente 56 anni.
Nata più di mezzo secolo fa dall’idea e dalla matita dell’argentino Joaquìn Salvador Lavado, in arte Quino, Mafalda è comparsa nell’omonima striscia a fumetti per la prima volta il 29 settembre 1964.
Dal tratto semplice e attrattivo, Mafalda è diventata molto popolare in Europa e in America Latina, riuscendo a emergere anche nella cultura artistica e fumettistica americana e asiatica grazie alle sue caratteristiche cartoonesche e alla sua indole pacifica, a tratti un po’ burlona e infantile.
Le sue qualità esilaranti l’hanno resa un punto di riferimento per grandi e piccini, arrivando a relazionarsi con i problemi del mondo, della società, della scuola e della famiglia in maniera spensierata ma profonda. In particolare, in Argentina, Mafalda è considerata un’eroina, tanto che a Buenos Aires c’è una piazza a lei dedicata.
E pensare che la genesi della bambina di sei anni, con il fiocco in testa e dalla chioma ribelle, è decisamente particolare.
Mafalda, infatti, nacque su commissione per pubblicizzare un’azienda di elettrodomestici: il marchio Mansfield.
Da qui l’ispirazione del nome di un personaggio energico, sprizzante, iperattivo, sempre alla ricerca di avventure e modernità vissute con leggerezza ma anche con tenacia e sicurezza. La campagna pubblicitaria, però, non fu realizzata e le strisce di Quino furono pubblicate per la prima volta l’anno dopo sulla rivista “Primera Plana“.
Iniziò così a circolare il fumetto di Mafalda, una bambina dallo spirito ribelle, preoccupata per le sorti dell’umanità e con la voglia di cambiare il mondo. Disprezzatrice delle minestre, come la gran parte dei più piccoli, il personaggio del fumetto ha uno sguardo acuto e si interessa dei problemi del mondo, dalla fame al razzismo, fino addirittura alla guerra del Vietnam. Le sue domande, sempre provocatorie e disarmanti, mettono in crisi gli adulti, fino a smascherarne le loro contraddizioni. Tanti i fan che l’hanno avuta a cuore. Tra i più affermati ricordiamo lo scrittore Gabriel Garcia Marquez e John Lennon.