Bridgerton 2: senza il Duca non sarà più la stessa cosa
Il grande successo della prima stagione di Bridgerton ha confermato Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy) come regina indiscussa della serialità americana. Molti sono stati gli elementi che hanno reso questa serie così popolare, primo fra tutti la grande quantità di intrighi e sotterfugi amorosi che la caratterizzano. Ma la spinta più importante è stata data dalla relazione tra Daphne e il Duca di Hastings, interpretati rispettivamente da Phoebe Dynevor (Younger) e Regé-Jean Page (Macchine Mortali), che non sarà presente nella seconda stagione. Cosa sarà quindi di tutte le promesse che si sono fatti i due innamorati durante il primo capitolo, e come sarà giustificata questa pesante assenza?
Nella giornata del 24 marzo si è tenuta la conferenza stampa globale di Netflix per il lancio della seconda stagione, dove alcuni dei protagonisti hanno svelato informazioni interessanti sulle nuove puntate in arrivo.
Chris Van Dusen (Grey’s Anatomy), sceneggiatore della serie fin dalla sua nascita, ha confermato la durata di otto episodi e ha definito il nuovo ciclo come “Emozionante, romantico, sensuale e scandaloso”, specificando che il lato sessuale dei rapporti amorosi non sarà più al centro della scena. Infatti, molte delle scene “hot” tra Daphne e Simon sono ancora impresse nella memoria degli spettatori e sono diventate uno dei tratti distintivi della serie.
Per questo, Van Dusen, ha voluto soffermarsi sull’argomento, dichiarando che il sesso non è al primo posto, e che “non è una questione di quantità ma di qualità. Anche nella prima stagione il sesso non era fine a se stesso; per la seconda abbiamo fatto i conti con una storia e dei protagonisti molto diversi da Daphne e Simon.”
Visto l’abbandono di Page, la produzione ha spostato il focus sul visconte Anthony, impersonato da Jonathan Bailey (Broadchurch) e la sua love story con Kate Sharma (Simone Ashley). La loro relazione è più articolata, fatta di sguardi e complicità, per loro il sesso è una questione delicata e quindi non si abbandonano subito al piacere, ma preferiscono conoscersi e instaurare un legame profondo tra di loro prima di passare al piano carnale. Questo crea una chimica travolgente tra i due, che sullo schermo regala immagini di grande passione, a questo proposito la Ashley ha dichiarato:
“Il fatto che loro non passino direttamente dal piano del desiderio a quello dell’intimità è perfettamente coerente con i loro caratteri: per loro il sesso ha una grande importanza, quindi è normale che non si lascino andare.”
Supportata da Bailey, che ha continuato affermando che “Kate e Anthony sentono di esistere solo in funzione di altre persone e questo, spesso, crea in loro un senso di isolamento. In questo secondo capitolo c’è tanta introspezione perché si parla di amore per gli altri e per se stessi, di anima gemella e anche di traumi da cui si fa fatica a uscire.”
Questa la trama ufficiale:
“La seconda stagione segue Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il maggiore dei fratelli Bridgerton, nonché visconte, nella sua ricerca di una moglie adeguata. Guidato dal suo senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, la ricerca di una debuttante che incontri i suoi standard impossibili sembra destinata a fallire, finchè Kate Sharma (Simone Ashley) e la sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) non arrivano dall’India. Quando Anthony inizia a corteggiare Edwina, Kate scopre la vera natura delle sue intenzioni e decide di fare qualunque cosa in suo potere per impedire la loro unione. Ma le schermaglie verbali tra Kate e Anthony non fanno altro che avvicinarli sempre di più, complicando le cose per entrambi.”
La nuova stagione di Bridgerton debutterà sulla piattaforma streaming Netflix il 25 marzo, giorno in cui saranno rilasciati tutti e gli 8 episodi che compongono questo nuovo capitolo.