Borgo Universo 7: in anteprima il programma del Festival della street art ad Aielli
“Borgo Universo“, il Festival della street art che unisce cielo e terra, tradizione e innovazione, identità marsicana e astronomia, è giunto alla sua settima edizione: il 4, 5 e 6 agosto Aielli si riempirà di street artist, musica e astronomia.
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Dai muri esplosivi di Vhils al ritorno di Laika (dopo il successo del murale Mafia s*cks), alle note calde e avvolgenti della musica mediterranea con Tullio De Piscopo, fino alle atmosfere elettro-swing di ProleteR e agli artisti emergenti come i Legno: un tre giorni di festa continua.
Un omaggio alla storia
Questa settima edizione sarà tutta dedicata alla memoria di Filippo Angelitti, il giovane astronomo nato ad Aielli nel 1856 che ha creduto nella sua passione, inseguendo i propri sogni dalla Torre delle Stelle fino all’osservatorio e università di Palermo, passando per l’osservatorio di Capodimonte a Napoli.
Le strade di Aielli pullulano del nome dell’uomo che inconsapevolmente oltre un secolo fa ha dato il via a quello che oggi è Borgo Universo: tra piazza, monumento e murales – che dà un volto all’astronomo diventato quasi un’istituzione ad Aielli, per ricordare come Angelitti, anzi Filippo fosse semplicemente un ragazzo tenace, così come i giovani aiellesi che hanno portato il proprio paese ad una rinascita.
Dall’incontro tra Paolo Maria Ruscitti, il responsabile scientifico della Torre delle Stelle di Aielli, e l’Osservatorio astronomico di Palermo è stato scoperto qualcosa in più sulla storia dell’astronomo aiellese, per cui si allestirà una mostra dedicata all’interno della sala consiliare del Comune di Aielli.
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A questo sarà dedicata una conferenza che comprenderà un particolare tour che presterà particolare attenzione al murale della Divina Commedia – interamente leggibile sul muro sottostante la Torre di Aielli: proprio Filippo Angelitti è la chiave del legame tra Aielli e la Divina Commedia, cui ha dedicato molti dei suoi studi. Prima dei cento canti danteschi, infatti, sul muro si può leggere un estratto dell’opera dell’astronomo “Sulla Data del Viaggio Dantesco Desunta Dai Dati Cronologici E Confermata Dalle Osservazioni Astronomiche Riportate Nella Commedia“.
Il programma
La mattina a passeggio
Venerdì 4 agosto alle ore 11 verrà inaugurata la mostra dedicata a Filippo Angelitti nella sala consiliare del Comune di Aielli, mentre per le successive mattinate sono previste escursioni, passeggiate “filosofiche” e naturalistiche, immerse nel meraviglioso panorama montano della Marsica.
Il pomeriggio dedicato agli appuntamenti culturali
Mentre le cantine aiellesi ospiteranno laboratori di fisica o attività per bambini, i pomeriggi di Borgo Universo saranno dedicati agli appuntamenti culturali.
Venerdì 4 agosto un tour degli orologi solari, Sabato 5 la succitata conferenza su Filippo Angeletti con gli ospiti dell’Osservatorio di Palermo ed un breve viaggio nell’astronomico della Divina Commedia. Mentre Domenica 6 alle ore 17.30 sarà inaugurato il murale realizzato dall’artista ucraino Andrej Palval.
La sera in musica
Il Venerdì sera si esibiranno diversi artisti marsicani emergenti o che porteranno musica inedita del nostro panorama locale. Il Sabato invece sarà la volta della band emergente I Legno e delle atmosfere elettro-swing del francese Proleter. La Domenica si chiude la settima edizione di Borgo Universo con Tullio De Piscopo.
L’ospite d’onore
Vhils sarà ospite speciale della settima edizione di Borgo Universo: lavorerà nel museo a cielo aperto aiellese dal 24 al 28 luglio. È uno degli artisti più sorprendenti e innovativi nel panorama dell’arte mondiale.
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Visionario, esplosivo, fuori dagli schemi; padrone di una tecnica unica nel suo genere acclamata in tutto il mondo per la sua originalità. Un’arte che, come la scultura, si serve di strumenti rumorosi e pesanti, si immerge nella polvere e nel caos per dare vita, con un affascinante paradosso, ad opere di una bellezza e di una delicatezza disarmante. Una vera e propria “poesia visiva” che occupa le superfici, interne o esterne, scolpendo la parete, eliminando la materia, facendo esplodere il superfluo per dar nuova luce e spazio a immagini dense di significato, che nella loro ruvida semplicità, arrivano dritte al cuore di chi osserva.
Attraverso la sua distruzione creativa farà riscoprire nuovi aspetti della storia di Aielli, tesa tra la terra e il cielo, tra il passato e il futuro.