“Billy Elliot” ad aprile al Sistina con Giulio Scarpati e Rossella Brescia
Giulio Scarpati e Rossella Brescia saranno i protagonisti della nuova edizione firmata Massimo Romeo Piparo di “Billy Elliot“, il celebre musical che arriverà sul palcoscenico del Teatro Sistina il prossimo 13 aprile. Al Sistina già si lavora a questo prossimo e ormai ‘storico’ titolo, uno dei gioielli della ‘collezione’ della PeepArrow Entertainment.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry, e con le musiche di Elton John, Billy Elliot è un musical dal respiro internazionale entrato nel cuore di tutti coloro che credono nei sogni e amano l’arte della danza.
La passione per il ballo, ma anche il valore dell’amicizia e della tenacia nel raggiungere i propri obiettivi, sono al centro della coinvolgente storia del protagonista Billy, ragazzino pieno di talento che nella bigotta e austera Inghilterra di Margaret Thatcher vuole diventare a ogni costo un ballerino. Il ragazzo è pronto a mettere in gioco tutto se stesso, anche andando contro l’ottusità del padre e del fratello, pur di realizzare il desiderio di ballare.
Leggi anche: Cats, musical da record
Sarà proprio Giulio Scarpati, popolare attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv, a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato. Per Scarpati sarà un graditissimo ritorno al Sistina dopo tanti anni di assenza (era stato Don Silvestro nell’edizione 2002 di “Aggiungi un posto a tavola”) soprattutto perché il ruolo di questo padre burbero, bigotto e maschilista gli permetterà di presentarsi in una veste inedita al pubblico.
Rossella Brescia debutta con il suo indiscutibile talento nel mondo del musical. Dopo il grande successo della Commedia “Belle Ripiene” diretta da Piparo, adesso darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre: un ruolo che sembra disegnato su misura per l’attrice e conduttrice, che attingerà inevitabilmente a tutta la propria esperienza di danzatrice.