“Bestie Uomini e Dee” chiude la stagione di prosa al Teatro dei Marsi di Avezzano

Ultimo imperdibile appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi promossa dal Comune di Avezzano, domenica 13 aprile alle ore 18:00 con Bestie Uomini e Dee di Stefania Evandro, regia di Antonio Silvagni e prodotto dal Teatro Lanciavicchio con il contributo del Teatro dei Marsi della Città di Avezzano.
Bestie Uomini e Dee nasce da un approfondito studio del patrimonio dell’Abruzzo arcaico, guidando il pubblico in un viaggio affascinante tra miti, leggende e creature straordinarie. Attraverso narrazioni che esplorano il rapporto tra umano e divino, il tema della trasformazione e le contaminazioni tra culture diverse, lo spettacolo restituisce vita a storie e paure che hanno attraversato generazioni precedenti e che ancora oggi riecheggiano nel nostro immaginario collettivo.
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A rendere ancora più coinvolgente lo spettacolo sarà la presenza di personaggi ispirati ai viaggiatori ottocenteschi del Grand Tour, che accompagneranno il pubblico in questo viaggio nella memoria, tra racconti e suggestioni che hanno lasciato tracce nella toponomastica e nei modi di dire quotidiani. Sul palco accanto a Stefania Evandro, un cast di talento: Angie Cabrera, Paola Munzi, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza.
Lo spettacolo rappresenta il costante dell’impegno del Teatro dei Marsi e del Comune di Avezzano nella produzione di spettacoli di realtà locali importanti, con l’obiettivo di promuovere e sostenere le creatività e i talenti del territorio. Il Comune di Avezzano si fa promotore di questa iniziativa, affiancando e supportando le realtà culturali locali nel loro percorso produttivo, riconoscendone il valore del panorama artistico e identitario della città.
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Proprio perseguendo questo obiettivo, infatti, il Teatro Lanciavicchio da anni promuove progetti di Drammaturgia del Luogo servendosi del teatro come strumento di analisi, conoscenza e comprensione di un territorio, attivando esperienze di rielaborazione narrativa e drammaturgia degli elementi della memoria.