“Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente”: a Biella la mostra
Dal 21 ottobre 2023 la città di Biella diventerà un nuovo punto di riferimento per le grandi mostre d’arte in Italia. La prima mostra che inaugura il nuovo corso, realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con il Comune di Biella e Arthemisia e con main sponsor Biver Banca –Gruppo Banca di Asti, sarà “Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente”, che raccontala contemporaneità attraverso gli occhi dei più influenti artisti viventi. La mostra racconta storie “controcorrente”, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove. Come solo i grandi artisti sanno fare
Banksy, Jago e TvBoy, artisti tra i più celebri nel mondo, saranno solo alcuni dei protagonisti della mostra biellese, che vedrà per la prima volta riunite insieme anche celebrità internazionali quali David LaChapelle, Takashi Murakami, Liu Bolin, Obey, Mr. Brainwash e molti altri.
La mostra, curata da Piernicola Maria Di Iorio, sarà composta da oltre 70 opere tra cui celebri icone quali Girl with Baloon di Banksy o Hope di Obey, e si svolgerà su due sedi: Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero che fanno parte del Polo culturale di Biella Piazzo. Sarà anche l’occasione, per tanti visitatori, di conoscere meglio Biella, il suo verdeggiante territorio e la proposta gastronomica di eccellenza. Tra le realtà culturali di maggiore interesse vi sono il Ricetto di Candelo, il Santuario di Oropa e l’Oasi Zegna, meta ideale per poter trovare grandi spazi, attività e laboratori innovativi, e anche la celebre Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e l’imponente patrimonio di archeologia industriale.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è orgogliosa di presentare un progetto espositivo di grande respiro, con artisti noti e amati in tutto il mondo, capaci di interpretare in chiave critica la contemporaneità e di parlare ai giovani – commenta il Presidente Michele Colombo – Questa mostra, che speriamo sarà capace di portare a Biella flussi importanti di visitatori che potranno scoprire e apprezzare il nostro straordinario territorio, è il frutto di un grande lavoro di squadra. Un progetto che la Fondazione, con la sua società strumentale Palazzo Gromo Losa srl, ha costruito con il Comune di Biella e con Biver Banca – Gruppo Banca di Asti, main sponsor dell’iniziativa, affidandosi ai professionisti di Arthemisia. Un progetto che si inserisce nel quadro più ampio di sviluppo territoriale della città insignita del riconoscimento Unesco per la creatività.”
“Sono contento ma anche molto curioso di vedere questa mostra allestita fra gli storici palazzi di Biella Piazzo: Gromo Losa e Ferrero – spiega il Sindaco di Biella Claudio Corradino – Si tratta di una mostra che darà la scossa, come sempre dovrebbe fare l’arte, e cioè risvegliare gli animi. Questi tre artisti Banksy, Jago e Tvboy, hanno sovvertito le regole dell’arte ispirata ai canoni più tradizionali, facendo parlare, attraverso le loro opere, la società e arrivando così al cuore del pubblico, riscuotendo grande successo. Come Amministrazione abbiamo risposto positivamente sostenendo l’iniziativa con la messa a disposizione di Palazzo Ferrero, ma anche supportando alcune parti dell’organizzazione. Sono certo che la mostra attirerà molti visitatori, anche da fuori Biella, che così avranno l’occasione di conoscere il nostro territorio in tutte le sue sfaccettature.”
“Portare il pubblico delle grandi mostre a Biella – dichiara Iole Siena, Presidente di Arthemisia – é una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo, certi che insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella riusciremo a raggiungere un obiettivo non scontato. Gli artisti selezionati per la mostra sono entusiasmanti, credo sia il migliore inizio possibile per questa nuova avventura.” “Associare l’immagine di Biver Banca a una mostra di questa portata – afferma Giorgio Galvagno, Presidente del Gruppo Banca di Asti – è sempre motivo di orgoglio. Sostenere la cultura significa non solo salvaguardare il patrimonio storico e artistico, ma anche promuovere lo sviluppo sociale e civile delle nostre comunità.”