Con “Solo. The Legend of quick-change” Arturo Brachetti è pronto a conquistare il pubblico del Teatro Bonci
Arturo Brachetti, maestro internazionale del quick change, inserito nel Guinness dei primati come il più prolifico e veloce trasformista al mondo, arriva al Teatro Bonci di Cesena il 29 e 30 marzo (martedì e mercoledì ore 21.00) con Solo. The Legend of quick-change, funambolico viaggio di cui protagonista è proprio l’arte che lo ha reso celebre e qui incanta grandi e piccini, con oltre 60 personaggi.
È tutta dedicata all’Italia la nuova stagione di questo one man show, che festeggia il ritorno nei teatri con un grande tour di 21 tappe nelle principali città della Penisola prima di spostarsi all’estero. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti. Solo è un vero spettacolo dei record, con quattro trionfali stagioni in Europa (400 repliche con innumerevoli sold out). Ora “il ciuffo più famoso d’Italia” ritorna sui nostri palcoscenici con il suo varietà, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità.
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Di questo spettacolo protagonista è il trasformismo, ma in Solo Brachetti propone anche un viaggio attraverso la sua storia artistica, nel rapporto con le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Passando dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte, dalle grandi icone della musica pop alle favole, fino alla lotta in stile Matrix, Brachetti crea uno spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie.
Un ritorno alle origini per l’artista, che apre le porte della sua “casa” interiore, fatta di ricordi e di immaginazione: ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del suo essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendo il pubblico in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia.
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Acclamato in tutto il mondo, Arturo Brachetti è il grande maestro del quick-change, quel trasformismo che lui stesso ha riportato in auge, reinventandolo in chiave contemporanea. La sua carriera comincia a Parigi negli anni ′80: da allora si è esibito in tutti i continenti, in diverse lingue e in centinaia di teatri. Il precedente one man show L’uomo dai mille volti è stato visto da oltre 2.000.000 di spettatori.
Le sue performance dalla velocità straordinaria sono inserite nel Guinness Book of Records. Nel 2000 la Francia gli assegna il premio Molière (il corrispondente francese del Tony Award) come miglior attore teatrale; nel 2010 è la volta del Laurence Olivier Award; nel 2011, di nuovo in Francia, viene nominato Cavaliere delle Arti e del Lavoro dal Ministro della Cultura. La stampa internazionale parla delle sue incredibili performance e nel 2013 arriva anche la prima pagina del prestigioso quotidiano francese Le Monde. Nel 2014 il Presidente Napolitano lo nomina Commendatore motu proprio. È regista di tutti gli spettacoli teatrali di Aldo, Giovanni e Giacomo.