Arnaldo Pomodoro, pronta la mostra al Colosseo quadrato
Dal 12 maggio al primo ottobre il palazzo della Civiltà Italiana a Roma, conosciuto anche come Colosseo Quadrato, ospiterà la mostra di Arnaldo Pomodoro.
L’artista esporrà, grazie alla partnership tra Fendi e la Fondazione Arnaldo Pomodoro, una selezione di opere che procedono dalla fine degli anni cinquanta a oggi e che, insieme a materiali documentari consultabili dal pubblico, evocano il suo studio/archivio.
La mostra sarà introdotta da quattro sculture poste ai quattro angoli esterni del palazzo della Civiltà. Una volta entrati l’esposizione si articolerà come un’opera in due atti e un intermezzo corrispondenti alle due sale principali, fra loro speculari, e al passaggio di raccordo retrostante.
Come si legge nella presentazione dell’evento sul sito della Fondazione “nel suo insieme, “Il Grande Teatro delle Civiltà” esplora la pervasiva interdipendenza nella pratica di Pomodoro fra le arti visive e quelle sceniche e drammaturgiche, così come fra la realizzazione dell’opera finale e la dimensione della sua concezione progettuale. Concretezza e utopia, segno e archetipo, materia e visione, tridimensionalità dell’opera e bidimensionalità del documento, condivisione nello spazio pubblico e ricerca personale condotta nello studio e nell’archivio si integrano delineando un continuum, da cui emergono molteplici riferimenti alle tante “civiltà” a cui tutte le opere di Pomodoro costantemente rinviano: tracce evanescenti di civiltà arcaiche, antiche e moderne, o anche solo fantastiche, da cui originano forme, segni e materie indefinibili, appartenenti sia all’archeologia sia alla futurologia, che rifondano le nostre conoscenze e i nostri immaginari, la nostra esperienza del tempo e dello spazio, della storia e del mito, così come la nostra relazione, in quanto esseri umani, con le altre specie viventi e la natura. Un grande teatro in cui sono ripercorsi gli oltre settant’anni di ricerca di Arnaldo Pomodoro”.
Uno dei più grandi scultori contemporanei avrà la sua casa, per quasi 5 mesi, all’EUR. Famoso per le sue sculture in bronzo, porterà nel quartiere della Capitale la sua idea di arte, tra la perfetta levigatezza delle sfere che si incontra con il meccanismo interno che conduce lo spettatore alla ricerca e alla scoperta.
Curata da Lorenzo Respi e Andrea Viliani la mostra sarà ad ingresso gratuito su prenotazione da lunedì a domenica, dalle 10:00 alle 20:00.