Aquicorto, all’Aquila il concorso nazionale di cortometraggi
Giovedì 25 luglio, il locale Radici in Via Leosini, 6 in pieno centro storico all’Aquila ospiterà il Festival per Cortometraggi Aquicorto ideato e promosso dalla Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio nazionale guidata da Angelo Sateriale e Gianni Labalestra.
Le sezioni a cui possono partecipare i flmmaker over 18 sono due: nazionale e abruzzese. Il tema dei cortometraggi è libero e la rassegna ha lo scopo di supportare talenti abruzzesi e nazionali che vogliano cimentarsi nell’arte cinematografca, esprimendo le loro capacità e le loro conoscenze attraverso la forma del cortometraggio. I titoli delle opere selezionate saranno pubblicati sul sito www.abboproduction.it entro questo week-end. I premi saranno: miglior corto italiano, miglior corto abruzzese, premio del pubblico e premio della critica da parte del media partner del Festival Cabiria Magazine (www.cabiriamagazine.it). Supporteranno l’evento anche Radio 102 (www.radio102.it), Radioarte (www.radioarte.it), Alchemist – Strumenti Musicali (www.alchemist.it) per la parte tecnica e la piattaforma belga Indie Clips (www.indie-clips.com) che promuove cortometraggi e flmmaker indipendenti. L’evento è a cura di Katiuscia Tomei. Tutti i dettagli su: www.abboproduction.it/festival-aquicorto.
L’INTERVISTA. Entriamo nel dettaglio con un botta e risposta con Sateriale e Labaletra. Quale è la vostra formazione artistica e di cosa vi occupate maggiormente? Siamo produttori, registi e attori e ci siamo conosciuti 20 anni fa all’accademia Ribalte di Enzo Garinei. Negli anni, abbiamo partecipato a vari laboratori teatrali e comici e i nostri percorsi per un po’ di tempo si sono divisi. Gianni Labalestra ha partecipato al primo reality sul web sfilando sul red carpet del Festival di Cannes e ha firmato la direzione artistica di Camerieri Pazzi Comici, format di comicità con 150 repliche all’anno. Angelo Sateriale, negli anni ha scritto 15 commedie teatrali portandole in giro per l’italia e ha inciso un album musicale e girato vari cortometraggi. Maggiormente ci occupiamo di arte e intrattenimento e pensiamo che donare un sorriso al prossimo è la disciplina più bella al mondo.
Cos’è Abbo Production? Siamo una produzione e distribuzione cinematografica, nata nel 2021. Produciamo anche spettacoli teatrali, progetti discografici ed editoriali, nonché tutte le attività connesse con l’industria e l’esercizio di attività cinematografiche, televisive, discografiche, editoriali e teatrali.
Come nasce il Festival Aquicorto e come si compone? Il festival nasce dall’amore per il cinema e la voglia di conoscere altri professionisti di questo bellissimo mondo. Era una nostra intenzione crearlo. Poi abbiamo conosciuto una professionista esemplare come Katiuscia Tomei che quando ci ha illustrato le potenzialità della sua città, ci ha subito convinti e istantaneamente ci siamo attivati nell’organizzare il concorso. Ci sarà spazio nella giornata anche per workshop dedicati ai giovani locali che vogliono vivere nuove esperienze nell’ambito cinematografico.
Come mai avete scelto L’Aquila come location d’eccezione per il Festival? Proveniamo dalla Puglia e dalla Campania, ma siamo affascinati dall’entroterra appenninico e il capoluogo abruzzese è uno dei centri più rappresentativi. L’Aquila è il cuore dell’Italia e quindi posti migliori non ce ne sono. Crediamo fortemente nelle potenzialità di questa città e siamo sicuri che ci sentiremo a casa nostra.
In che luogo aquilano si svolgerà il festival e chi vi sta aiutando a organizzare la manifestazione in città? Aquicorto si svolgerà presso Radici, un laboratorio multiculturale e spazio di condivisione nel cuore del centro storico dell’Aquila. È anche una libreria indipendente di arte e fotografia, dove si organizzano mostre, workshop ed eventi culturali. Siamo contenti di essere ospitati dai bravissimi Filippo Zoccoli e Linda Pezzano.
Cosa prevedete per il 25 luglio? Prevediamo un evento originale, fresco e divertente. Veniamo dalla commedia e dal cabaret e pur avendo le cariche di direttori artistici, giuria e presentatori ufficiali del festival, cercheremo di prenderci sul serio fino ad un certo punto. Poi i protagonisti sono i corti, che provengono da tutta Italia e ci sarà anche una sezione dedicata ai corti abruzzesi. Ci teniamo molto a questo premio, perché crediamo fortemente nelle idee e le professionalità locali. Aspettiamo con ansia questo giorno, ci sarà da divertirsi.