Apple Tv lancia “Deaf President Now!”, docufilm sulle proteste alla Galaudet University
Apple Original Films ha annunciato “Deaf President Now!”, l’innovativo documentario che racconta le storiche proteste della Gallaudet University, realizzato dal produttore, co-regista e sostenitore dei sordi di quarta generazione Nyle DiMarco (“Deaf U”, “Audible”) e dal produttore e co-regista premio Oscar® Davis Guggenheim (“Still: la storia di Michael J. Fox”, “Una scomoda verità”, “Waiting for Superman”).
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«Per troppo tempo, le storie di disabilità che hanno plasmato gli Stati Uniti sono state decisamente assenti da ciò che raccontiamo al pubblico», ha dichiarato il co-regista e produttore Nyle DiMarco. «Questo film non solo conserva un momento cruciale nella storia dei diritti civili, ma celebra anche la resilienza della comunità sorda di cui faccio parte, i cui trionfi meritano di essere riconosciuti, celebrati e ricordati».
«È stato scioccante scoprire che la maggior parte delle persone, me compreso, non avesse mai sentito parlare di questo momento così importante per la storia della comunità sorda», ha detto il co-regista e produttore Davis Guggenheim. «Così, Nyle e io abbiamo ritenuto importantissimo lavorare con tutti i nostri collaboratori udenti e non udenti per rendere giustizia a questa importante storia».
La storia del più grande movimento per i diritti civili di cui la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare.
“Deaf President Now!” racconta gli otto giorni di storiche proteste tenutesi alla Gallaudet University nel 1988 dopo che il consiglio di amministrazione della scuola aveva nominato un presidente udente a scapito di diversi candidati sordi molto qualificati. Dopo una settimana di raduni, boicottaggi e proteste, gli studenti della Gallaudet University trionfano quando il presidente udente si dimette e l’amato rettore Dr. I. King Jordan diventa il primo presidente sordo dell’università. Le proteste hanno segnato un momento cruciale nella storia dei diritti civili, con un impatto che si è esteso ben oltre il campus di Gallaudet e hanno aperto la strada all’Americans with Disabilities Act (Ada). “Deaf President Now!” contiene interviste esclusive a cinque figure chiave del movimento, tra cui i Gallaudet Four – Jerry Covell, Bridgetta Bourne-Firl, Tim Rarus e Greg Hlibok – insieme a I. King Jordan, oltre a materiale d’archivio e sceneggiatura. Il docufilm incorpora anche un approccio narrativo sperimentale chiamato Deaf Point Of View, che utilizza una fotografia visiva impressionistica e un intricato design sonoro per spingere il pubblico a vivere l’esperienza dei sordi.
Le considerazioni sull’accessibilità, la cultura e la comunicazione sono state in primo piano in ogni fase della produzione. Il produttore di Deaf Lens Wayne Betts Jr. è entrato in scena durante la produzione per contribuire a creare il linguaggio visivo che DiMarco ha definito “Visual Noise” e ha lavorato a stretto contatto con i registi per garantire che tutto, dalla recitazione al modo in cui la telecamera si muoveva, fosse autentico e rispecchiasse l’esperienza dei sordi. Una priorità per DiMarco era che la rappresentazione e l’interpretazione della lingua predominante del film, la lingua dei segni americana (ASL), fossero realizzate con la massima cura in ogni fotogramma.
Il team ha coinvolto i consulenti Jonaz McMillan e Lindsey Dryden di Fwd-Doc per garantire che il Deaf lens fosse espresso in modo accurato, che venissero fatte assunzioni inclusive e previste risorse per l’accessibilità e le esigenze di comunicazione. Alla fine, oltre 40 soggetti di cast e troupe sordi o con problemi di udito hanno partecipato alla realizzazione del film. “Deaf President Now!” non è solo una storia, è un movimento che dà potere ai creativi sordi in un settore che li ha a lungo trascurati.
“Deaf President Now!“ è prodotto da Concordia Studio, con Guggenheim, DiMarco, Michael Harte (”Still: la storia di Michael J. Fox”, “Beckham”, “Tre identici sconosciuti”), Jonathan King (”Il caso Spotlight“, “Roma”, “Green Book”) e Amanda Rohlke (”Stormy”, “Live to 100: Secrets of the Blue Zones”) come produttori.