“Anastasia Il Musical” arriva in Italia tra sfarzo, mistero e passione
Con un’anteprima a Trieste al Teatro Politeama Rossetti, dal 11 al 15 dicembre, ed una prima nazionale in esclusiva a Milano al Tam – Teatro Arcimboldi, dal 25 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, arriva “Anastasia Il Musical“, lo spettacolo basato sull’omonimo film di animazione del 1997 che ha ispirato anche la versione teatrale di Broadway del 2017.
Il tour prosegue nel 2025 con diverse date: Torino – Teatro Alfieri dal 12 al 16 marzo, Roma – Teatro Brancaccio dal 9 al 13 aprile, Firenze – Mandela Forum dall’8 all’11 maggio.
“Anastasia“, il film d’animazione che ha conquistato una generazione di adulti e bambini, avrà finalmente il suo debutto in un’opera teatrale voluta da Broadway Italia, già produttore di “The Phantom of the Opera“, e che porta la firma di un regista apprezzato a livello internazionale come Federico Bellone coadiuvato alla regia da Chiara Vecchi, che ne cura anche le coreografie.
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Con la magia della musica dal vivo diretta dal Maestro Giovanni Maria Lori, che dirigerà brani indimenticabili come “Quando viene dicembre” o “Viaggio nel passato”, “Anastasia il Musical” trasporta gli spettatori in un’epoca di sfarzo, mistero e passione per seguire le vicende di Anya, una giovane donna che potrebbe essere la Granduchessa Anastasia, l’unica sopravvissuta alla tragica fine della famiglia Romanov.
Un’avvincente avventura, tra intrighi politici e colpi di scena, che darà nuova vita ai personaggi di questa storia in un viaggio verso la verità e l’amore con un’emozionante colonna sonora composta da Stephen Flaherty e Lynn Ahrens. Anastasia non è solo un musical, ma un’esperienza teatrale indimenticabile che lascerà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima scena in un vortice di emozioni, tra amore, mistero e speranza.
“Ci fu un tempo, non molti anni or sono, in cui vivevamo in un mondo incantato fatto di eleganti palazzi e di feste grandiose. L’anno era il 1916 e mio figlio Nicola era lo zar di tutte le Russie. Stavamo festeggiando il trecentesimo anniversario dell’ascesa al trono della nostra famiglia, e quella sera nessuna stella era più brillante della nostra dolce Anastasia, la mia più giovane nipote”.
Con queste toccanti parole, la nonna di Anastasia ricorda la giovane nipote nel classico film di animazione del 1997 e proprio da tutto ciò nasce l’ispirazione alla realizzazione di “Anastasia Il Musical“.
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La storia della piccola principessa è stata oggetto di numerosi film, a partire dal classico con Ingrid Bergman nel ruolo di Anastasia e Yul Brynner in quello del generale Bunin, versione realistica del Dimitri animato. Il film del 1956 e diretto da Anatole Litvak, valse l’Oscar a Bergman come Miglior Attrice Protagonista.
Mentre è del 1997 il film d’animazione, diretto e prodotto da Don Bluth e Gary Goldman e distribuito dalla 20th Century Fox. La pellicola cinematografica è stata accolta con grande entusiasmo sia dal pubblico che dalla critica che ne ha peraltro elogiato le esibizioni vocali e la colonna sonora. Nella versione italiana, i brani “Quando viene dicembre” o “Viaggio nel passato” sono interpretati dalla cantante Tosca (quest’anno nominata testimonial della Festa della Musica presso il Ministero della Cultura) che doppia proprio la protagonista Anya. Il personaggio di Dimitri è invece doppiato da Fiorello che in alcuni brani duetta con Tosca.
La storia
La storia si ispira alla leggenda della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia. È il 1916 e da San Pietroburgo ha inizio l’incredibile avventura della principessa Anastasia, la giovane figlia di Nicola II, ultimo zar di Russia. Sono gli anni della Rivoluzione Russa che infuoca le piazze e gli animi del popolo e che segnerà presto la tragica fine delle atmosfere scintillanti delle feste di palazzo e dell’intera dinastia dei Romanov. Sopravvivono agli assalti l’imperatrice madre e la giovane nipote Anastasia.
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Qualche anno più tardi, ritroviamo Anya, ormai giovane donna senza famiglia né ricordi, pronta ad intraprendere il suo personale viaggio lontano dall’orfanotrofio in cui è cresciuta, sulla strada che la porterà a Parigi, verso il sogno di scoprire la propria identità e soprattutto verso l’amore. Lungo il suo viaggio, Anya incontra Dimitri ed il suo amico Vlad, due simpatici truffatori alla ricerca di una sosia della principessa da presentare all’imperatrice madre in cambio di 10.000 rubli; insieme si recano a Parigi per reclamare l’eredità che spetta di diritto alla principessa Anastasia.