AMelpignano – Meridiano Salento: CCCP, Pfm, Elio e le Storie tese tra gli ospiti della seconda edizione
Prosegue l’attesa e fervono i preparativi per la seconda edizione di AMelpignano – Meridiano Salento: dal 27 luglio al 17 agosto la manifestazione ideata da Razmataz Live proporrà un ricco programma di undici appuntamenti da non perdere per gli amanti della musica e della cultura. Nel comune salentino, capitale mondiale della musica grazie a festival come La Notte della Taranta e Melpignano Rock, dal 2023 è nato infatti questo nuovo progetto capace di spaziare tra diversi generi e discipline artistiche con esperienze nazionali e internazionali.
Dopo aver ospitato Goran Bregovic, Stewart Copeland, Drusilla Foer, New York Ska-Jazz Ensemble, Gianrico Carofiglio, Venerus e altri ospiti, quest’anno nell’Arena di Piazza Antonio Avantaggiato si esibiranno Elio e le Storie Tese con “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”, un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio e nuovo della band italiana più irriverente, divertente e corrosiva (sabato 27 luglio); lo scrittore Roberto Saviano con il recital “Appartenere”, un’inedita traversata nella vita intima del potere criminale (domenica 28 luglio); l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta da Paolo Silvestri e i solisti Javier Girotto e Paolo Fresu con Morricone Forever, con i grandi temi “cinematografici” del maestro Ennio Morricone, impressi nella memoria del pubblico di tutto il mondo (mercoledì 31 luglio); lo storico gruppo cileno Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson (venerdì 2 agosto); la band Pink Floyd Legend, affiancata dall’ensemble classico Legend Orchestra & Choir diretto dal Maestro Giovanni Cernicchiaro, con i brani dell’album Atom Heart Mother e altri classici del gruppo britannico (sabato 3 agosto).
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Ci sarà anche la prog band più famosa al mondo con una delle tappe del tour “PFM canta De André Anniversary” (domenica 4 agosto); l’inconfondibile sound dei Modena City Ramblers (giovedì 8 agosto – ingresso gratuito); CCCP – Fedeli alla linea, nell’ambito del Sei Festival di Coolclub, per una tappa dell’atteso tour “In Fedeltà la Linea C’è” (venerdì 9 agosto); Stefano Massini e Corrado Formigli con lo spettacolo “Titanic ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare”, in cui le dieci regole per salvarci dal naufragio creano l’occasione per un incontro fra giornalismo, story telling e musica (domenica 11 agosto); una serata dedicata al rock d’autore italiano con Marlene Kuntz e Vasco Brondi (mercoledì 14 agosto).
Sabato 17 agosto, gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta, con un atteso live nel quale è accompagnata da un’orchestra sinfonica. Ideato e organizzato da Razmataz Live, un’azienda milanese che si occupa della produzione e della promozione di spettacoli, concerti e festival, AMelpignano – Meridiano Salento nasce grazie alla collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.
“Anche per quest’anno Melpignano si trasformerà in un teatro a cielo aperto, grazie alla collaborazione sinergica tra l’amministrazione comunale e gli operatori culturali privati. Un ricco calendario di eventi e incontri, grandi nomi nazionali e internazionali, per continuare a pensare la cultura come motore propulsore delle comunità e delle economie locali”, dichiara Valentina Avantaggiato, sindaca di Melpignano. “Grazie alle collaborazioni del 2023, gli spazi melpignanesi hanno attratto migliaia di persone, dando ulteriore impulso al turismo culturale. Ci riteniamo soddisfatti, come amministratori, per il successo dello scorso anno, ottenuto anche grazie al grande investimento privato del festival
AMelpignano. L’intento, in una visione politica più ampia, voleva e vuole essere – anche per il 2024 – proprio quello di aprire il nostro luogo a molteplici e differenti esperienze culturali capaci di creare fermento e stimolare il territorio, offrendo spazi idonei e ben organizzati per eventi di diverse dimensioni”, conclude la prima cittadina.
PROGRAMMA
Sabato 27 luglio (ore 21:15) il via con “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Lo spettacolo è una radiografia folle e ragionata della Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo.
Domenica 28 luglio (ore 21:15) lo scrittore Roberto Saviano proporrà il recital “Appartenere”, un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale. Due regine del narcotraffico s’incontrano in un’asfittica prigione cilena, fra loro scoppia un amore. Uno spietato boss della camorra vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della ‘ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan. Con questo nuovo accecante caleidoscopio di storie, facce, racconti inconfessati, Saviano disegna un quadro preciso, spesso romantico, talvolta atroce, della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento e del sesso.
Mercoledì 31 luglio (ore 21:15) l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento proporrà Morricone Forever con gli arrangiamenti e la direzione di Paolo Silvestri e la presenza speciale del sassofonista Javier Girotto e del trombettista Paolo Fresu. Lo stile compositivo di Morricone è strettamente legato alla tradizione dei grandi compositori classici, da quelli più antichi fino agli sperimentatori più recenti. Ed è sempre stato così fin dagli inizi della sua carriera, sia nelle colonne sonore di film che nella musica assoluta, e persino negli arrangiamenti di canzoni di musica leggera. La sua visione della musica è globale e il suo lavoro comprende tutti gli aspetti musicali fino all’ultimo dettaglio, dalla melodia all’armonia, ai più raffinati colori strumentali. In scaletta temi noti come Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Mission, Metti una sera a cena, C’era una volta il West, così impressi nella memoria del pubblico che li ascolta.
Venerdì 2 agosto (ore 21:15) sul palco lo storico gruppo cileno Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson. La band, composta fin dagli esordi da un gruppo di giovani studenti dell’Universidad Técnica del Estado de Chile, nacque all’interno del movimento denominato “La Nueva Canción Chilena” che si sviluppò tra il 1965 e il 1973. Nel 1973 si sono stabiliti in Italia. Dagli anni ‘80 la loro carriera è stata caratterizzata da numerosi successi, raggiungendo le vette delle classifiche italiane e aggiungendo innumerevoli dischi d’oro e di platino. Gli Inti-Illimani hanno venduto milioni di dischi in tutto il mondo, con esibizioni e concerti in quasi 60 Paesi. La band ha condiviso il palco e si è esibita con artisti di grande rilievo come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel, Tracy Chapman, John Williams, Paco Peña, Mercedes Sosa, Silvio Rodríguez, Milton Nascimento, Daniele Silvestri, Lucio Dalla, Pablo Milanés, Francesca Gagnon, Arja Saijonmaa, Holly Near, Joan Baez, Marta Gómez, Isabel Parra, Georgina Hassan, Víctor Heredia, tra gli altri, calcando i palchi più importanti di tutto il mondo. Nel 2017, la band cilena ha festeggiato 50 anni di carriera artistica ininterrotta con un tour in Cile e due concerti sold-out al Teatro Caupolicán di Santiago.
Sabato 3 agosto (ore 21:15), dopo il successo della scorsa estate con la celebrazione dei 50 anni di The Dark Side of The Moon, i Pink Floyd Legend tornano a Melpignano con Atom Heart Mother il concerto-evento che ha registrato il tutto esaurito in ogni sua data: dal Teatro Romano di Verona allo Sferisterio di Macerata, dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma al Teatro Colosseo di Torino, al Teatro Verdi di Firenze. Un risultato ottenuto grazie alla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite. Dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli a portare in tour la versione integrale di ATOM seguendo la partitura originale (e autografata) del compositore inglese Ron Geesin, con il quale, dopo aver sottoscritto a Londra anni fa un sodalizio artistico, si sono esibiti nell’estate 2022 alla Cavea del Parco della Musica di Roma di fronte a più di 3000 spettatori. Ad accompagnare la band romana, l’ensemble classico Legend Orchestra & Choir diretto dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.
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Domenica 4 agosto (ore 21:15) approda AMelpignano anche “PFM canta De André Anniversary”. Quarantacinque anni dopo il tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, la prog band più famosa al mondo torna con un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band. “PFM canta De André – Anniversary” avrà sul palco una formazione con due ospiti d’eccezione: Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber, e Luca Zabbini, leader dei Barock Project. «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni», raccontò Faber. «Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio».
Giovedì 8 agosto (ore 21:15) la rassegna ospiterà l’inconfondibile sound dei Modena City Ramblers. Da sempre innamorata della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo, la band nasce nel 1991 come gruppo di folk irlandese. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto il gruppo lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco, nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani. Nel 2023 uscito “Altomare”, il nuovo atteso album. Undici canzoni affidate alla corrente, tra le onde più impetuose di un mare sempre più oscuro e indifferente e il nostro orizzonte più bello e prezioso. Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e di Resistenza.
Venerdì 9 agosto (ore 21:15) i CCCP – Fedeli alla linea approdano AMelpignano grazie al Sei Festival di Coolclub. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco per il tour “In Fedeltà la Linea C’è”. Tra le undici tappe di una della tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.
Domenica 11 agosto (ore 21:15) Stefano Massini e Corrado Formigli con “Titanic ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare” con musiche eseguite dal vivo da Tazio Aprile – tastiere, Luca “Roccia” Baldini – basso, Massimo Ferri – chitarre e Mariel Tahiraj – violino. Eventi climatici senza precedenti si stanno abbattendo sul pianeta terra, gridando un’emergenza che non è più negabile. Tifoni distruttivi, incendi indomabili e la colonnina di mercurio che ormai sfida i record di anno in anno, in una vera e propria escalation. Eppure le masse non sembrano colpite, e la narcosi prosegue nel silenzio generale, come se l’ambiente dovesse pagare l’inevitabile prezzo del nostro benessere e dell’umano progresso. Esistono però delle regole, minime, concrete, semplicissime, per evitare al Titanic l’impatto con l’iceberg? Dopo aver varcato il traguardo di oltre 200 puntate insieme a PiazzaPulita, la coppia formata da Corrado Formigli e Stefano Massini approda adesso sui palchi teatrali, con uno spettacolo dal vivo in cui le dieci regole per salvarci dal naufragio creano l’occasione per un incontro fra tre linguaggi: giornalismo, story telling e musica. Un esperimento di teatro civile, che finalmente tenta di accendere una luce sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata.
Mercoledì 14 agosto (ore 21:15) una serata da non perdere per gli appassionati del rock d’autore italiano con Marlene Kuntz e Vasco Brondi. Il gruppo piemontese è in tour per celebrare i trent’anni dall’uscita di Catartica, album che ha senza dubbio alcuno avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Con la produzione di Lega e Maroccolo (CCCP e CSI) per la neonata etichetta indipendente di allora Consorzio Produttori Indipendenti, le quattordici memorabili canzoni che compongono il disco sono state la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico italiano dei primi anni ‘90, complici i modelli americani e inglesi che ai tempi sfornavano band grunge e hardcore del calibro di Nirvana e Pearl Jam. A tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia”, il primo album pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le luci della centrale elettrica, “Un segno di vita” segna il ritorno di Vasco Brondi. Dieci tracce che si susseguono in un incessante racconto pieno di fuochi. Fuochi di segnalazione di una vita di passaggio, sparati in mezzo al mare o in una periferia silenziosa per farsi trovare, fuochi da custodire, incendi nei boschi e nei cuori, che l’artista racconta con la sua consueta cifra stilistica incisiva e inconfondibile, che va dal personale all’universale.
Sabato 17 agosto (ore 21:15) gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta. L’artista romana è pronta a festeggiare le sue 70 candeline nella dimensione per lei più naturale, il palco. In scena un nuovo incredibile progetto: “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un tour che farà tappa nelle location più suggestive di tutta Italia, in cui l’artista sarà per la prima volta accompagnata da un’orchestra sinfonica. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara al Festival di Sanremo con “Mariposa”. Il brano, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna, ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, firmato in prima persona dalla cantante insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.