Alla stazione Centrale di Milano riapre al pubblico il Padiglione Reale con la mostra di Fondazione FS
Fino al 23 novembre sono aperte al pubblico le porte della famosa “stanza segreta” della stazione Centrale di Milano che ospita Una bella storia italiana, la mostra per il decennale della Fondazione FS Italiane. Progettato dall’architetto Ulisse Stacchini nel 1931, il Padiglione Reale, di norma chiuso, era utilizzato dalla famiglia reale dei Savoia come sala d’attesa, prima di accedere ai binari – nello specifico il binario 21 – lontano da pericoli o occhi indiscreti.
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Attraversando una porta laterale di dimensioni ridotte rispetto agli ingressi principali della stazione, si può accedere a un padiglione che risalta subito agli occhi per la sua sontuosità. In caso di pericolo, per il Re e i familiari, c’era anche un passaggio segreto nella stanza da bagno del Padiglione, con un’uscita di sicurezza nascosta dietro a uno specchio. Progettata su due piani, quest’area comprende la Sala Reale e la Sala delle Armi, in cui fanno mostra di sé preziosi bassorilievi che rappresentano scene e dinamiche belliche.
Visitando la mostra allestita, invece, all’interno del prestigioso Padiglione Reale si ripercorre il lavoro di recupero, valorizzazione e divulgazione curato dalla Fondazione FS nei suoi primi dieci anni. Un percorso che prosegue attraverso un triplice obiettivo: conservare i tesori della memoria, rigenerare idee e preparare il futuro.
La storia della Fondazione FS inizia il 6 marzo 2013, quando i soci fondatori – Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana – sottoscrivono l’atto costitutivo e lo statuto con lo scopo di preservare e valorizzare, per le generazioni future, il patrimonio storico del Gruppo FS. In soli dieci anni, centinaia di mezzi d‘epoca sono stati riportati agli antichi splendori e rimessi in esercizio, siti ferroviari trasformati in poli culturali di eccellenza, decine di migliaia di immagini, libri, periodici e documenti d’archivio recuperati, digitalizzati e messi a disposizione di appassionati e studiosi.
Il percorso espositivo ripercorre questa epopea, mostrando anche il dietro le quinte, ovvero il lavoro di ricerca storica e recupero dell’immenso patrimonio documentale conservato presso la biblioteca e negli archivi della Fondazione.
In mostra anche i Binari senza tempo, il progetto che oggi coinvolge 1.000 chilometri di strada ferrata strappati all’oblio. Dodici linee ferroviarie da nord a sud Italia, spina dorsale di una nuova forma di turismo sostenibile alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche della provincia italiana su treni d’epoca perfettamente ristrutturati ed efficienti. Le immagini si rincorrono in una affascinante carrellata che spazia dai paesaggi innevati abruzzesi fino alle pendici delle Alpi Giulie, mischiando il presente e il passato, il bianco e nero al colore.
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Si apre, quindi, la sezione che ospita le immagini dello straordinario Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (NA) e il progetto della prima stazione-museo italiana di Trieste Campo Marzio. Un mix di passione, dedizione e lavoro si respira osservando le fotografie dei Depositi Officine Rotabili Storici di La Spezia, Milano e Pistoia, indispensabili per la manutenzione dei convogli d’epoca. Le livree dei rotabili più iconici si alternano in mostra agli interni degli scompartimenti oggi restaurati e riconsegnati agli amanti del turismo di qualità.
Il percorso si conclude con uno sguardo verso il futuro, i nuovi progetti che testimoniano le attuali sfide della Fondazione FS Italiane: dal restauro della Cabina Apparati Centrali Elettrici di Roma Termini, fino al recupero culturale e strutturale della stazione di Messina Marittima. Senza dimenticare le tre nuove linee turistiche che a breve entreranno a far parte dei Binari senza tempo: la Ferrovia delle Gole, la Ferrovia del Vino e la Ferrovia delle Murge, da percorrere, magari, con le nuove carrozze panoramiche, per una esperienza di viaggio a 360 gradi.
La mostra è a ingresso libero ed è visitabile tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:00.