Alessandro Baricco, l’annuncio sui social dello scrittore: “Ho la leucemia”
Lo scrittore Alessandro Baricco ha la leucemia mielomonocitica cronica e fra pochi giorni si sottoporrà al trapianto di cellule staminali. E’ lo stesso autore torinese ad annunciarlo attraverso un post sui social media.
“C’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto”, così ha esordito lo scrittore che fra pochi giorni compirà 64 anni e lo ha fatto postando una foto direttamente dall’ospedale, con un’agenda, un computer acceso su una pagina di Spotify e un libro “Il Circolo Pickwick”, di Dickens, titolo anche della sua prima trasmissione televisiva.
Leggi anche: L’affondo di Trotta sul super green pass: misura umiliante che sta distruggendo il Paese
“Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza) – continua l’autore di capolavori letterari come “Novecento” o ” Castelli di rabbia” – A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso. Molto altro non mi verrebbe da aggiungere. Forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta. Insomma, la vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta.Abbracci, AB”.
Leggi anche: A passo d’asino fra le terre della Baronia, ecco il trekking someggiato