Alberto Angela ricorda Gigi Proietti: un fuoriclasse, il suo sorriso un tatuaggio indelebile
“La notizia della scomparsa di Gigi Proietti mi ha particolarmente scosso. Viene a mancare un gigante del palcoscenico italiano che lascia un vuoto incolmabile”
Con queste parole Alberto Angela ricorda Gigi Proietti scomparso oggi 2 novembre, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni.
“Quando ti trovavi davanti a lui, alla sua arte, alla sua persona, ti rendevi conto di essere davanti ad un fuoriclasse, ad un artista unico che sapeva coinvolgerti in modo totale in ogni tipo di rappresentazione. La sua arte non era mai ostentata ed era sempre in grado di mettere a proprio agio le persone con cui aveva a che fare”, continua Angela.
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In effetti Proietti oltre ad essere stato un artista a tutto tondo, che ha rivoluzionato il teatro italiano, era un uomo gentile, educato, d’altri tempi, capace di mettere a suo agio chiunque incontrasse senza mai ostentare la sua inarrivabile grandezza.
Nel corso della sua carriera Alberto Angela ha lavorato in molte occasioni con l’attore romano, come lui stesso afferma:
“Negli anni in cui abbiamo collaborato, non ho avuto solo la fortuna di conoscere le sue doti professionali che tutti abbiamo avuto modo di apprezzare. Con la sua umiltà, la sua umanità e la sua semplicità, Gigi è stato uno degli uomini più veri, rispettosi ed umani che abbia mai incontrato. Mi stringo alla sua famiglia in questo triste momento e lo ringrazio per aver donato a me, ai miei programmi e a tutto il pubblico la sua arte, la sua visione della vita, condita sempre da quel sorriso indimenticabile che rimarrà impresso nei nostri cuori come un tatuaggio indelebile. Oggi se ne va uno dei nostri”.
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ph. Barbara Ledda