“Alba”: una guida all’ascolto del nuovo album di Ultimo
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Alba, il nuovo progetto discografico di Ultimo, è il frutto di un anno di viaggi del cantautore romano: un album di rinascita, per guardarsi dentro e voler ricominciare. Un nuovo inizio a cui ognuno ha il diritto di poter ambire.
Quella di Alba sembra essere una nuova luce, uno squarcio, un flash nelle atmosfere ben più cupe di Solo (certificato triplo disco di platino), il quarto album di Ultimo, uscito a ottobre 2021. Un disco dal sound che guarda al futuro e agli stadi: più ricercato e consapevole, che testimonia la crescita di un artista che all’attivo ha già 56 dischi di platino e 18 dischi d’oro
Come suggerito dal titolo, l’album contiene l’omonimo brano con cui Ultimo ha partecipato alla 73ª edizione del Festival di Sanremo e che nell’ultima settimana ha conquistato la Top 10 su Apple Music, Spotify e Amazon Music, raggiungendo 6.3 milioni di stream sulle piattaforme. Su TikTok è il 5° più popolare.
“Amo l’alba perché è come una sana follia / Puoi capirla se la senti e non mandarla via“: una canzone, una dichiarazione rivolta all’essere umano, alle sue fragilità e al bisogno che sente di superare i suoi limiti.
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Nel disco trovano un posto “fisico” anche altri due successi già ben noti ai fan: Ti va di stare bene? e Vieni nel mio cuore che insieme sfiorano i 50 milioni di ascolti solo su Spotify.
Seppur sotto una “luce” nuova e dai colori più tenui, Ultimo resta sempre Ultimo: pianoforte, melodie soft, parole dolci sussurrate o voglia di urlare in crescendo. Il senso di incomprensione che porta a cantare “Tu non sai che c’ho dentro” in Nuvole in testa o “Resta con me, mentre cammino da solo” in Vivo per vivere. Ma anche l’atmosfera da cena a lume di candela in Tu o ancora il brano da stadio Sono pazzo di te.
Poi c’è Amare: la canzone d’amore per eccellenza nell’album, ma questa volta un amore che va a gonfie vele, che esprime salvezza. “Quando la scrivevo” – racconta Ultimo – “mi ha dato la stessa sensazione datami da La stella più fragile dell’universo, come se fossero gemelle: per questo ho voluto mantenere anche la stessa posizione nella tracklist” (rispetto all’album Peter Pan, ndr).
Ad ascoltare la successiva, sembra di aver fatto un salto indietro nel tempo e aver girato il disco o la musicassetta sul lato B: Tutto diventa normale è l’altra faccia di Amare. Tutte le cose belle diventano normali, al di là dell’amore: il momento nella vita in cui ogni cosa speciale arriva ad una normalità anche un po’ noiosa. “Non siamo più quei ragazzi sorpresi di amarsi / Amore il tempo guarisce ma rende anche stanchi“: parole duramente rassegnate che però arrivano alle orecchie su una musica “felice” e fresca, creando un forte dualismo testo e base.
Poi un brano “a sorpresa”, diverso dal solito ma in fondo neanche troppo: nella canzone Joker, Ultimo si rivolge direttamente all’antieroe protagonista della scena cinematografica degli ultimi anni, con comprensione e parole di incoraggiamento. “Ho visto il film con Joaquin Phoenix e sono rimasto scioccato” dichiara il cantante. “Joker è un ultimo, sentivo il bisogno di prenderne le parti. In lui c’è sicuramente una predisposizione all’errore, ma è stato il mondo a far sì che diventasse cattivo.”
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Con La pioggia di Londra inizia la discesa che accompagna verso la chiusura del disco: un pezzo molto intimo, cantato quasi sottovoce fino all’esplosione finale, che trasmette la magia della città idealizzata da Ultimo, che lo ha accolto e ispirato per la stesura di gran parte dei brani contenuti in Alba.
Facendoci letteralmente ascoltare la pioggia inglese, Ultimo ci prepara al mood di Tornare a te: una fotografia della malinconia, spiegata con frasi quasi uscite di getto dalla bocca facendo spallucce mentre ci si accorge di averle pronunciate ad alta voce, in un vero e proprio flusso di coscienza. Infatti rivela: “È un brano che mi piace definire impressionista. C’è un’evoluzione musicale che fa sì che il brano sia come un viaggio, che esplode alla fine.”
Continuano i rimandi ai successi precedenti: secondo Ultimo, come per Amare e La stella più fragile dell’universo, Le solite paure è la sorella gemella di Sogni appesi. “Nel testo” – spiega – “è presente una frase che è un po’ il manifesto della mia musica, della mia missione: Lo so bene, dovrei avere anch’io una vita, ma ho scelto di usar la mia per crearne una collettiva“.
Infine, la conclusione in pieno stile Ultimo: Titoli di coda è la chiusura ideale di un album che inizia dall’Alba. Commentandola, il cantante dice: “Non è la fine ma è vivere la fine, quando ti accorgi che le cose non vanno come pensavi.”
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La tracklist di Alba
1. Alba
2. Nuvole in testa
3. Amare
4. Tutto diventa normale
5. Tu
6. Vivo per vivere
7. Ti va di stare bene
8. Vieni nel mio cuore
9. Sono pazzo di te
10. Joker
11. La pioggia di Londra
12. Tornare a te
13. Le solite paure
14. Titoli di coda