Al Colibrì di Sandro Veronesi il premio Strega 2020
Sandro Veronesi si aggiudica il premio Strega 2020. Il suo “Colibrì” (edito da La Nave di Teseo) prende 200 voti e stacca notevolmente quello che, alla vigilia, era considerato il vero antagonista, Gianrico Carofiglio che col suo “La Misura del Tempo” (edito da Einaudi Stile Libero) ha invece preso 132 voti. Più distaccate Valeria Parella (86 voti) con Almerina (Einaudi), Gian Arturo Ferrari (70 voti) con “Ragazzo Italiano” (Feltrinelli), Daniele Mencarelli con “Tutto Chiede Salvezza” (Mondadori) (67 voti), Jonathan Bazzi con “Febbre” (50 voti) (Fandango).
Ecco quanto ha dichiarato all’Huffinghton Post: “Ho già vinto una volta ma di quell’esperienza e di quelle emozioni non ricordo nulla, lo leggo sui libri. Il premio Strega è sempre lo stesso, ma le persone fuori cambiano. Qui sembra che il tempo si sia fermato”. Per Veronesi si tratta del bis dopo il successo nel 2006 con “Caos Calmo”.
“Ho capito, all’improvviso, che tu sei davvero un colibrì. Ma certo. E’ stata un’illuminazione: tu sei davvero un colibrì. Ma non per le ragioni per cui ti è stato dato questo soprannome: tu sei un colibrì perché come un colibrì metti tutta la tua energia per restare fermo. Settanta battiti d’ala al secondo per rimanere dove già sei. (…) La tendenza del cambiamento, anche quando è probabile che non porti a nulla di meglio, fa parte dell’istinto umano, e tu non la concepisci”.
Trama:
“Tu sei colibrì perché come il colibrì metti tutta la tua energia nel restare fermo.” Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti.