Addio al compositore greco Vangelis. Aveva 79 anni, fu premio Oscar
Il premier greco Kyrialos Mitsotakis è stato tra i primissimi a rendere nota la morte di Vangelis Papathanassiou, il grande compositore greco che ci ha lasciati all’età di 79 anni. “Non è più tra noi”, ha scritto in un tweet. Secondo diverse agenzie stampa sarebbe morto in un ospedale francese.
Nel 1982 vinse la colonna sonora per il film “Momenti di gloria” (Chariots of Fire) di Hugh Hudson. Fra le sue soundtrack più famose quella per “Blade Runner“, il capolavoro di Ridley Scott con Harrison Ford e “Missing – scomparso“.
Nato nel 1943, è stato tra i polistrumenti più apprezzati e influenti del secolo scorso. Prestigio reso ancora più eclatante dall’essere stato un autodidatta nella prima parte della sua carriera. Fondò i Fornminx ma raggiunse il successo con gli Aphrodite’s Child di Demis Roussos e Loukas Sideras (celeberrimo il songolo ‘Rain and Tears’).
All’inizio degli anni Settanta si dedica alla carriera solista, principalmente come compositore di colonne sonore. Ha lavorato, fra gli altri, con Roman Polanski (Bitter Moon), Oliver Stone (sul biopic di Alessandro Magno, “Alexander”).
Ha composto brani per le più grandi etichette discografiche come RCA Records, Sony, Warner Bros, Atlantic Records. Più di cinquanta gli album pubblicati nel corso di una carriera lunga mezzo secolo. Ha arrangiato anche alcuni brani per artisti italiani come Claudio Baglioni o Riccardo Cocciante.