Addio a Tina Turner, semplicemente “The Best”
Il mondo della musica piange Tina Turner, morta quest’oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia. Al momento del decesso si trovava a casa sua, in Svizzera. Artista a tutto tondo, dotata di una voce graffiante e potente ma, allo stesso tempo, dolce e melodica, ha scritto canzoni di successo in una carriera lunga sessant’anni. Su tutte “We don’t need another hero”, “Nutbush City limits””The Best”, suo cavallo di battaglia, una di quelle hit capace di unire il pubblico di tutte le età e di essere utilizzata come inno durante manifestazioni sportive o celebrazioni varie.
Personalità e talento l’hanno portata a essere etichettata come “la Regina del Rock’, ad avere una sua stella sulla Hollywood Hall of Fame e nel 1991 a essere introdotta nella Rock’n’ Roll Hall of Fame. Al suo fianco, nella vita e nella carriera musicale, il marito Ike Turner con il quale ha formato una tra le coppie più longeve del music business. Nel 1993 è stato realizzato Tina – What’s Love Got to Do with It, un film biografico sulla sua vita, adattato dalla sua omonima autobiografia.
In una carriera di 60 anni, la cantante vincitrice di otto Grammy di cui sei negli anni Ottanta e che è stata onorata con una stella sulla Hollywood Walk of Fame e un’altra sulla St. Louis Walk of Fame, si era affermata come una delle voci più famose del rock con successi internazionali come Proud Mary e The Best. Vero nome era Anna Mae Bullock, Tina era nata a Nutbush, Tennessee. Nella sua autobiografia I, Tina, diventata nel 1993 il film What’s Love Got To Do With It con Angela Bassett vincitore di tre Oscar, la diva del rock aveva raccontato la turbolenta relazione con l’ex marito Ike Turner che negli anni Sessanta l’aveva fatta diventare famosa ma l’aveva anche soggetta a gravi episodi di violenza domestica. La storia della vita di Tina, che aveva preso la cittadinanza svizzera dopo il matrimonio con il producer tedesco Erwin Bach, e’ stata anche immortalata in un popolare show tuttora in scena al West End.