Addio a Betty Wright, icona del soul
La cantante Betty Wright, icona del soul, interprete di canzoni di grande successo come “Clean up woman”, “Tonight is the night” e “No pain (no gain)”, è morta a Miami, in Florida, oggi all’età di 66 anni. La scomparsa è stata confermata dalla famiglia al sito internet Heavy.com
Nata il 21 dicembre 1953 a Miami, in Florida, come Bessie Regina Norris, (questo il suo vero nome), Betty Wright inizia a cantare da bambina nel coro gospel della sua famiglia, gli Echoes of Joy, e a 13 anni è già solista in un coro. Nel 1968, a soli 15 anni, raggiunge la Top 40 con il brano “Girls can’t do what the guys do” e realizza il disco di debutto, “My first time around”. Nel 1971, a 18 anni, arriva il grande successo con “Clean up woman” che raggiunge il secondo posto nella classifica Rythm & Blues. Nel 1973 conquista il Grammy Award per la canzone “Where is the love?”.
Seguono altri dischi di successo come “Danger high voltage” (1975) e “Betty Wright Live” (1978). Nel 1981 collabora con Steve Wonder per “What are you gonna do with it?”, altro grande successo di Betty Wright. Per tutti gli anni ’80 ha continuato a incidere fino a conquistare di nuovo popolarità con “No pain (No gain)” del 1988. Nel corso della carriera ha collaborato con tanti artisti, tra i quali Erykah Badu, Regina Belle, David Byrne, Jennifer Lopez, Joss Stone, Angie Stone e Lil Wayne. Tra gli anni ’90 e 2000 ha continuato a incidere e a esibirsi. Tra i suoi ultimi album “Fit for A King” (2001), “Betty Wright: The Movie – with the Roots” (2011) e l’ultimo “Living…Love…Lies” (2014).