A Palazzo Strozzi la mostra su Helen Frankenthaler
Palazzo Strozzi presenta la più ampia retrospettiva mai organizzata in Italia dedicata a una delle artiste più rivoluzionarie del XX secolo. La mostra offre una panoramica approfondita della produzione di Helen Frankenthaler, mettendo le sue opere in dialogo con quelle di artisti contemporanei come Jackson Pollock, Robert Motherwell, Mark Rothko, Morris Louis, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt.
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L’esposizione propone un viaggio tra grandi tele, opere su carta e sculture, costruendo un percorso che esalta la straordinaria originalità dell’artista. La mostra include prestiti provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e da celebri musei internazionali come il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra e la National Gallery of Art di Washington.
Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con la Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione si articola cronologicamente dagli anni Cinquanta ai primi anni Duemila. Le sue innovazioni sono presentate accanto a dipinti, sculture e opere su carta di artisti suoi contemporanei, evidenziando le sinergie e le affinità tra queste figure chiave dell’arte del Novecento.
La nuova libertà del colore: Helen Frankenthaler in dialogo con Pollock, Rothko e Motherwell
Helen Frankenthaler (1928-2011) gioca un ruolo fondamentale nel passaggio dall’Espressionismo astratto al Color Field painting, sfidando le convenzioni e ampliando i confini dell’arte alla ricerca di una nuova libertà espressiva. Celebre per la sua tecnica innovativa del soak-stain (imbibizione a macchia), Frankenthaler applica vernice diluita su tele non preparate, creando effetti simili all’acquerello, ma su larga scala. Questo approccio ha permesso di esplorare nuove relazioni tra colore, spazio e forma, espandendo le possibilità della pittura astratta in modo unico, e ispirando ancora oggi nuove generazioni di artisti.
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In un mondo regolato da norme, Helen Frankenthaler ha infranto le convenzioni dell’arte tradizionale, creando un universo artistico fatto di astrazione poetica, tecnica e immaginazione sconfinata. La sua capacità di combinare controllo e improvvisazione ha aperto nuove strade nella pittura, portando un contributo rivoluzionario che ancora oggi ispira la scena artistica.
Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole è co-organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze, e Helen Frankenthaler Foundation, New York. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Camera di Commercio di Firenze. Sostenitori privati: Fondazione CR Firenze, Intesa Sanpaolo, Fondazione Hillary Merkus Recordati, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Si ringrazia: Maria Manetti Shrem, Gagosian.
La mostra partecipa al progetto Equinozio d’autunno 2024, calendario dal 22 settembre al 6 ottobre 2024 che promuove i maggiori eventi d’arte contemporanea in Toscana coordinato dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.