Jazz italiano nelle terre del sisma, l’edizione 2020 e l’eredità di Paolo Fresu
Sabato 5 e domenica 6 settembre, 200 musicisti, 9 location nel centro dell’Aquila: la grande famiglia del jazz italiano torna all’Aquila e lo fa con un nuovo corso progettuale diretto da tre nuovi direttori artistici che, nel 2020, hanno raccolto il testimone lasciato da Paolo Fresu, il cui impegno proseguiva dalla prima edizione del 2015. Quest’anno a condurre il programma del festival saranno infatti Ada Montellanico (cantante, musicista e presidente dell’associazione Il Jazz va a Scuola), Simone Graziano (musicista e presidente dell’associazione Musicisti Italiani di Jazz) e Luciano Linzi (direttore artistico della Casa del Jazz e del Festival Jazzmi, consigliere dell’associazione I-Jazz).
Il progetto ha preso vita il 29 agosto a Camerino con la seconda edizione della Marcia solidale (una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate con quasi 60 partecipanti) e si conclude, come ormai da tradizione, all’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti (5 e 6 settembre).
I due giorni di concerti terranno conto delle nuove normative a seguito dell’emergenza Coronavirus e, proprio per questo motivo, vedranno un programma più diluito a partire già dal pomeriggio del sabato, con l’inizio degli eventi musicali dalle ore 16. Nonostante il contingentamento e le restrizioni, saranno quasi 200 i musicisti coinvolti, con molta attenzione alle nuove generazioni e ai progetti “al femminile”. Alcuni nomi tra quelli coinvolti: Enrico Intra, Antonello Salis, Simone Zanchini, Stefano Cocco Cantini, Silvia Bolognesi, Ares Tavolazzi, Roberto Ottaviano, Pietro Tonolo, Mauro Ottolini, Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi, Marco Colonna, Marcella Carboni, Dario Cecchini, Susanna Stivali, Naomi Berril molti altri.
I concerti serali si terranno in piazza Duomo, mentre le altre location scelte saranno: il parco del Castello, piazza Palazzo, piazza Chiarino, piazza Santa Maria Paganica, piazza dei Gesuiti, cortile antistante la Casa dello Studente, fontana delle 99 Cannelle, Aula magna del Dipartimento di scienze umane.
Durante le due serate verranno inoltre conferiti i premi da parte della Federazione Nazionale Il Jazz italiano, nello specifico: tre premi alla Carriera a Franco Fayenz, Guido Manusardi e Amedeo Tommasi; il premio Giovani Visionari a Evita Polidoro; il premio Nuove Direzioni a Alessandro Fedrigo. La manifestazione vuole inoltre ricordare la figura di Mario Guidi, illuminato manager e agente scomparso alla fine dello scorso anno, con un premio alla sua memoria che verrà consegnato al figlio, il pianista Giovanni Guidi.
A presentare l’edizione di quest’anno, nella sede del Comune dell’Aquila, il primo cittadino, Pierluigi Biondi, Corrado Beldì, presidente Associazione I-Jazz, Angelo Valori, vice presidente I-Jazz, Ada Montellanico, Luciano Linzi. In collegamento anche Simone Graziano e Paolo Fresu.