Sabrina Cardone legge Forough Farrokhzad
Forugh Farrokhzad (Tehran 1935 – 1967), forse la più grande poetessa iraniana. Sfidando le autorità religiose e i letterati conservatori, espresse con fermezza sensazioni e sentimenti della situazione femminile nella società iraniana degli anni cinquanta-sessanta, contribuendo in modo decisivo al rinnovamento della letteratura persiana del ‘900.
Il ruolo della donna nel matrimonio convenzionale, le libertà prevaricanti del ruolo di madre e donna libera, il rapporto conflittuale dell’essere donna e non poter godere del proprio corpo liberamente, le diedero la forza di combattere ma le impedirono di godere di una vita normale.
Come ricorda l’Enciclopedia delle donne Forugh nei suoi versi parla da donna, mettendo in piazza i suoi sentimenti, le sue aspirazioni, la sua protesta. Nella vita, intreccia legami con vari personaggi, anche sposati, cosa che le attira spietate critiche dalla società iraniana del tempo, che lo shah Reza Pahlavi vorrebbe moderna e spregiudicata, ma che, in realtà, lo è parzialmente e solo a parole.
Una finestra per vedere
una finestra per sentire
una finestra che come bocca di un pozzo
giunga in fondo al cuore della terra
IL VIDEORITRATTO DI SABRINA CARDONE