Gene Hackman trovato morto nella sua casa di Santa Fe
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Gene Hackman, il leggendario attore vincitore di due premi Oscar, è stato trovato morto insieme alla moglie Betsy Arakawa e al loro cane nella loro casa di Santa Fe, New Mexico. La notizia ha scosso il mondo del cinema e della musica, lasciando un vuoto incolmabile tra i fan e i colleghi.
Hackman, nato il 30 gennaio 1930 a San Bernardino, California, ha iniziato la sua carriera relativamente tardi, esordendo a 34 anni nel film “Lilith” con Warren Beatty. La sua carriera ha preso il volo con il ruolo in “Gangster Story” (Bonnie and Clyde) del 1967, che gli ha valso la prima di cinque nomination agli Oscar. Tra i suoi ruoli più iconici, ricordiamo il poliziotto in “Il braccio violento della legge” (1971), che gli ha fatto guadagnare il primo Oscar, e l’investigatore in “La conversazione” (1974) di Francis Ford Coppola.
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Hackman ha dimostrato la sua versatilità passando dalla commedia “Frankenstein Junior” (1974) al ruolo di Lex Luthor in “Superman” (1978). Ha continuato a collezionare successi con film come “Mississippi Burning – Le radici dell’odio” e “Gli Spietati” (1992), per il quale ha vinto il suo secondo Oscar.
Dopo il ritiro dalle scene nel 2004, Hackman si è dedicato alla scrittura, pubblicando quattro romanzi. La sua ultima apparizione pubblica risale al 2021, quando è stato fotografato a 91 anni, ancora in buona salute e attivo.
La morte di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa è stata confermata dallo sceriffo della contea di Santa Fe, che ha escluso segni evidenti di un atto criminale. Le cause del decesso non sono ancora note.
La comunità di Santa Fe e il mondo del cinema si uniscono nel dolore per la perdita di una delle icone più amate e rispettate del grande schermo. Hackman sarà ricordato non solo per il suo talento straordinario, ma anche per la sua umanità e il suo carattere riservato.